Studente modello, porno star gay, cacciato da scuola
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Studente modello, porno star gay, cacciato da scuola

Robert Marucci ha lottato per essere riammesso dopo che la dirigenza del suo college aveva scoperto quale era la sua attività extrascolastica

Niente sessismo, siamo americani. Questa storia che arriva dalla Florida potrebbe essere letta solo come una boccaccesca novella. In realtà, ha quasi tutti gli ingredienti per diventare una vicenda esemplare per raccontare la società americana alle prese con alcuni profondi cambiamenti di costume: la discriminazione di natura sessuale sui luoghi di lavoro e di studio, i diversi approcci rispetto alla questione dei diritti civili, il rapporto tra le istituzioni pubbliche e private e l'omosessualità dichiarata (adesso che anche i Boy Scout hanno tolto il bando all'iscrizione di persone apertamente gay), il bullismo sempre più imperante tra gli adolescenti e i giovani. Comunque, giudicate voi.

Robert, studente e modello

Questo è ciò che è successo a Robert Marucci, 18 anni, iscritto alla Cocoa High School, in Florida. Un giorno rientra a scuola e inizia ad essere preso in giro pesantemente dai compagnia di classe che hanno scoperto il suo "segreto": è uno dei due protagonisti di un film porno che si trova sul sito gay Sean Cody. Gli sberleffi diventano veri e propri atti di bullismo. Interviene la dirigenza della scuola. Il preside decide di sospendere Robert per dieci giorni. Questa sanzione significa l'espulsione automatica dal college. Vuol dire che non potrà diplomarsi. Non puoi essere uno studente modello di mattina e una porno star gay nel pomeriggio.

Ma questa non sarà la motivazione ufficiale della scuola. Per cacciare Robert viene tirato in ballo il fatto che ormai è diventato un elemento destabilizzante per la serenità del college. Infatti, quando altri studenti vengono a sapere quello che è accaduto , decidono di schierarsi con Robert. Ma come ? Invece di difenderlo dai bulli, lo cacciano? Preparano una manifestazione: cartelli e slogan a suo sostegno. Ma il preside non prende bene la cosa. Anzi. Chiunque parteciperà sarà espulso a sua volta è la minaccia.

Il caso esplode e attraverso internet arriva ai media locali. Lo scalpore fa arretrare la scuola dalla sua decisione. Robert viene riammesso. "Non è stato allontanato a causa della sua attività privata - dice un portavoce del distretto scolastico - Continueremo a lavorare con lui e la sua famiglia per completare gli studi e arrivare al diploma." Perchè l'hanno cacciato ?, dice la madre di Robert ai giornalisti. "Perché girava film porno. E'evidente". Lui, in un'intervista spiegherà che faceva quel lavoro per pagare la retta della scuola.

 

Gli altri casi nelle scuole americane

Il caso di Robert non è l'unico. Nel 2010, Shawn Loftis, che aveva girato una serie di film porno gay con lo pseudonimo di Collin O'Nea, era stato scoperto dal suo dirigente scolastico. Fu subito allontanato dal suo posto di supplente. Un anno dopo,  la Florida Education Practices Commission sentenziò che non solo poteva insegnare, ma che - grazie al suo curriculum professionale - avrebbe dovuto essere promosso di ruolo. 

Kevin Hogan è stato licenziato nel 2011 dal suo impiego in Massachusetts dopo che si era scoperto il suo ruolo di protagonista in alcuni video porno.

Molti siti americani che hanno riportato la storia di Robert Marucci hano chiesto ai loro lettori: ma la scuola ha fatto bene a sospenderlo oppure no? Il tema delle discriminazioni sessuali sui luoghi di lavoro negli Usa è molto sentito.

La legge contro la discriminazione sessuale

E'stata approvata qualche settimana fa al Senato. Ora dovrà passare alla Camera. Per il movimento gay americano una vittoria. Secondo una ricerca del Williams Institute una percentuale che varia dal 15 al 40% degli omosessuali ha avuto problemi sul posto di lavoro (questo è stato il destino del 90% dei transgender), mentre il 9% ha perso il suo impiego perché gay.

Sempre secondo questa ricerca, basata sulle statistiche del ministero del lavoro sono almeno 8 milioni e 200.000le persone che potranno beneficiare dello scudo della legge. L'opinione pubblica sembra essere favorevole. Sette americani su dieci, secondo i recenti sondaggi, pensano che gli omosessuali debbano affrontare troppe discriminazioni sul luogo di lavoro. E se uno è studente-lavoratore come Robert? Cosa deve fare?

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Michele Zurleni

Giornalista, ha una bandiera Usa sulla scrivania. Simbolo di chi vuole guardare avanti, come fa Obama. Come hanno fatto molti suoi predecessori

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