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Riapre la Biblioteca di Sarajevo, simbolo di pace e cultura

Ventidue anni dopo la sua distruzione da parte dei serbi, è stata finalmente riaperta la Biblioteca di Sarajevo, simbolo della città, di pace e di cultura

Costruita nel 1896, mentre la Bosnia era sotto il dominio austro-ungarico, la Sarajevo City Hall è diventata sede della Biblioteca Nazionale dopo la seconda guerra mondiale. Custode di oltre 2 milioni di libri e manoscritti, fu distrutta da un incendio causato dai colpi di mortaio e di artiglieria esplosi nella notte tra il 25 e 26 agosto 1992, in piena guerra civile. Poco il materiale salvato dalle fiamme. In fase di ricostruzione dal 1996 grazie soprattutto ai fondi dell' UE, è stata riaperta il 9 maggio (che è anche il 'Giorno della Vittoria' sulla Germania nazista) con un grande e suggestivo spettacolo all'aperto, fatto di musica, suoni, colori, proiezioni in 3d sulla rinnovata facciata dell 'edificio. "... dopo 18 anni di lavori di ricostruzione, restituiamo la 'Vijecnica' ai cittadini di Sarajevo, perché essa fa parte della loro identità" ha detto il sindaco della cità Komsic

Elvis Barukcic /AFP /Getty Images

La facciata della Sarajevo City Hall, sede della Biblioteca Nazionale, illuminata in 3D con immagini di diversi periodi storici, tra cui l'occupazione tedesca (1941-1945) della Bosnia. Sarajevo, 9 maggio 2014

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Rita Fenini