I sindacati si mettono fuorilegge
Da anni i sindacati italiani sono i più belligeranti: bloccano per migliaia di ore la produzione senza ottenere nulla. La protesta più inutile è quella generale che non riguarda i turni in fabbrica, ma la politica del governo. Risultati? Salari sempre più poveri
Ho cominciato a fare il cronista seguendo i cortei sindacali. Era la metà degli anni Settanta, periodo di grandi vertenze, sfociato poi nel blocco davanti ai cancelli della Fiat. Così ho potuto constatare di persona a che cosa servissero certi scioperi e le tante manifestazioni indette da Cgil, Cisl e Uil. Ad esempio, mi è capitato di vedere occupare per mesi fabbriche che neppure con un miracolo avrebbero restituito il posto di lavoro a chi lo aveva perso. E ricordo perfettamente i blocchi di strade e binari con bandiere e striscioni. Cosa c’entrassero gli automobilisti o i viaggiatori di un treno con la protesta di cento o duecento operai spalleggiati dalle organizzazioni confederali non l’ho mai capito.