Papa Francesco: reazioni dal Mondo
Getty Image
News

Papa Francesco: reazioni dal Mondo

L'elezione di Papa Francesco ha sorpreso tutti. I messaggi dei Capi di Stato di tutto il Mondo - il video - le immagini di Piazza San Pietro - come sarà la Chiesa di Papa Francesco -

Un'esplosione di gioia ha accolto a Buenos Aires, Argentina, l'elezione del nuovo Papa Francesco I. Ma dopo la felicità mista alla sorpresa, i giornali chiedono al nuovo Pontefice le riforme della curia e della banca vaticana.

I giornali tutto il mondo, dall’argentino El Clarin a quelli europei chiedono al nuovo successore di Pietro di “ristrutturare” la Chiesa, partendo dallo Ior. Tutti però parlano anche delle responsabilità che graveranno fin da subito sulle spalle del nuovo Pontefice ovvero gli scandali sessuali e lo scottante caso Vatileaks. Non solo. I maggiori quotidiani online sono concordi nel definire il nuovo Vescovo di Roma come un uomo “low profile”, di basso profilo, che non ama il lusso, adora viaggiare in metropolitana e seguire le partite di calcio e ballare tango.
Ma c’è chi ricorda Papa Francesco I come “l’acerrimo” oppositore del matrimonio tra omosessuali.        
El Clarin: “Il nuovo papa è argentino. Il cardinale Jorge Mario Bergoglio è stato eletto dai 115 cardinali nella Cappella Sistina e si farà chiamare Francesco".  "Il nuovo papa dovrà dare una risposta agli scandali sessuali e al caso Vatileaks…Bergoglio dovrà adottare riforme, semplificare le strutture introdurre nuovi modi per prendere decisioni in forma collegiale e soprattutto fare chiarezza sulle finanze per le critiche e la mancanza di trasparenza nella gestione della Banca Vaticana, lo Ior".

Sempre El Clarin riporta le tensioni che ci sono state negli ultimi anni tra il nuovo Papa, Francesco, e i Kirchner, l'ex presidente Nestor e l'attuale Cristina. Infatti i deputati del suo blocco si sono rifiutati di interrompere una cerimonia in Parlamento di commemorazione per l'ex presidente venezuelano Hugo Chavez, per celebrare l'elezioni del primo pontefice argentino.

El Pais: “Ha vinto il rivale di Ratzinger nel 2005. Ortodosso nelle questioni dogmatiche e in materia di etica sessuale..". “..è evidente che gli scandali come l’uscita dei documenti privati di  Papa Benedetto XVI e del caso Vatileaks, o i protagonisti della banca vaticana la cui opacità ha posto in seria apprensione la Santa Sede, sono questioni legate a questo imperfetto Governo vaticano.." . Anche gli spagnoli esortano il nuovo Papa a far quanto prima, chiarezza in Vaticano.

Lanacion.com: “Bergoglio è un acerrimo oppositore del matrimonio tra omosessuali e contro l’aborto. Quando parlava di matrimonio tra gay diceva : “Non siamo ingenui, non è una semplice lotta politica ma è il tentativo di distruggere il piano di Dio” “E’ un appassionato di calcio della squadra di San Lorenzo e di tango”

The guardian: “Papa Francesco: l’umile pontefice con l’approccio concreto alla povertà. Jorge Mario Bergoglio ha preferito piccoli appartamenti alle grandi residenze e ha usato mezzi pubblici...". “A differenza di altri cardinali non è stato toccato dai vari scandali della chiesa cattolica. E il suo pensiero prioritario è quello di fare delle riforme della curia. E’ stato un forte oppositore della decisione del governo argentino di legalizzare i matrimoni gay nel 2010 sostenendo che i bambini hanno diritto a una educazione impartita da un padre e una madre”  

Liberation: “..è una notizia totalmente inaspettata. Ha 76 anni. E’ il primo Papa sudamericano e anche il primo gesuita a diventare Papa. Il prossimo papa si ritrova a capo di una chiesa in difficoltà tra scandali pedofilia e corruzione...malgoverno e intrighi nella Curia e rapporti tesi con il rigoroso Islam..."

Frankfurter Allgemeine: “L'argentino Jorge Mario Bergoglio è stato eletto il nuovo papa. Ha 76 anni, arcivescovo di Buenos Aires, ed è il Papa di 1,2 miliardi di cattolici...". "E' il primo papa dall'America Latina. L'Arcivescovo di Buenos Aires e Primate dell'Argentina ha sempre optato per un aspetto poco appariscente in pubblico. Poteva già essere osservato spesso come cardinale, in metropolitana, sulla strada per la Cattedrale in Plaza de Mayo. A Roma, avrebbe preferito andare in un cappotto scuro e il cappello non cardinalizio”.

Poi le reazioni "fredde" della Presidente argentina e gli auguri calorosi dei capi di Stato:da Obama alla cancelliera tedesca e persino dal fratello di Papa Emerito Benedetto XVI.

Cristina Kirchner, la Presidente argentina: "Noi gli auguriamo, come capo e guida della Chiesa, un incarico pastorale fruttuoso nell'esercizio di responsabilità così grandi e nella ricerca della giustizia, dell'uguaglianza, della fraternità e della pace dell'umanità”. Cristina Kirchner si definisce cattolica praticante ma ha avuto rapporti freddi con Bergoglio quando era arcivescovo di Buenos Aires.

Francois Hollande: ''Rivolgo a Papa Francesco I, le mie più calorose congratulazioni e i miei più sinceri auguri per l'importante missione che gli e' stata appena affidata alla guida della Chiesa cattolica, per rispondere alle sfide del mondo contemporaneo. La Francia fedele alla sua storia e ai principi universali di libertà, di eguaglianza e di fraternità, che fondano la sua azione nel mondo, proseguirà il dialogo fiducioso che ha sempre avuto con la Santa Sede, al servizio della pace, della giustizia, della solidarietà e della dignità dell'uomo''.

Justin Welby, il primate della Chiesa anglicana ha augurato a Papa Francesco "ogni bene nell'enorme responsabilità che ha assunto a nome dei cattolici Romani nel mondo". "Non vedo l'ora di incontrare Papa Francesco e di lavorare con lui per costruire l'eredita' dei nostri predecessori".

Barak Obama: ''Un paladino dei poveri e dei più vulnerabili tra noi''. L'inquilino della Casa Bianca parla di ''giornata storica''. E pazienza se dal Conclave non e' uscito un pontefice statunitense, come molti americani speravano, riponendo molte speranze soprattutto sull'arcivescovo di New York, Timothy Dolan. ''Un Papa americano regnerebbe allo stesso modo di un Papa polacco, italiano o del Guatemala'', erano state le inusuali parole di Obama mentre il Conclave era ancora in corso.
Parole che in molti avevano letto come una sorta di 'endorsement' per un Papa 'made in Usa'.
Il presidente Usa sottolinea soprattutto l'importanza di avere il primo Papa delle Americhe: una scelta ''che mostra la forza e la vitalità di una regione sempre più importante per il resto del mondo''. ''Sono ansioso di lavorare con Sua Santita' per portare avanti la pace, la sicurezza e la dignità, a prescindere dalla fede
religiosa'', aggiunge Obama, che in un'intervista alla Abc aveva auspicato l'elezione di un pontefice ''in grado di recuperare il messaggio centrale del Vangelo: aiutare i meno fortunati e trattare tutti come figli di Dio, come Gesù ha aiutato noi''.

Angela Merkel: ''Ben al di la' della cristianità cattolica, in molti aspettano da lui una guida non solo per quanto riguarda la fede, ma anche per quel che riguarda
pace, giustizia e tutela del creato'', ha affermato la cancelliera tedesca, rivolgendo un affettuoso ricordo all'ex pontefice Benedetto XVI.

David Cameron e Mariano Rajoy scelgono Twitter per salutare il nuovo Papa. ''La nomina di Sua Santita' Papa Francesco, 266/mo vescovo di Roma, segna un giorno importante per gli 1,2 miliardi di cattolici nel mondo'' . Mentre quello spagnolo twitta: ''Le mie calorose congratulazioni per l'elezione  di Sua Santità Francesco I alla successione nella sede apostolica''. In un comunicato gli auguri anche di

Da Bruxelles arriva invece il saluto dei presidenti della Commissione Ue Jose' Manuel Barroso, del Consiglio Herman Van Rompuy che augurano ''un lungo e benedetto pontificato'' che permetta al nuovo Papa e alla Chiesa ''di difendere e promuovere i valori fondamentali della pace, della solidarietà e della dignità umana''.

Il presidente dell'Europarlamento, Martin Schulz: ''La scelta di un Papa al di fuori dell'Europa e' un segno incoraggiante''. Schulz ha quindi augurato a Francesco
''il coraggio e la forza per portare avanti un'opportunità di rinnovamento in un momento in cui la Chiesa si trova di fronte a numerose sfide''.

Dal Cairo, invece, parla il gran imam di Al Azhar Ahmed el Tayyeb, che ha auspicato il ristabilirsi di ''relazioni normali con l'Islam''

Infine da Berlino anche il fratello del Papa Emerito  Benedetto XVI, Georg Ratzinger : ''Sono del tutto sorpreso. Bergoglio non era nella mia lista''.

I più letti

avatar-icon

Nadia Francalacci