Obama sta intercettando anche le mie telefonate?
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Obama sta intercettando anche le mie telefonate?

Sei domande (e sei risposte) per capire se i servizi britannici e americani hanno ascoltato le tue conversazioni

Sono stato intercettato?

Se hai avuto contatti (telefonici, via email o chat) con una persona indagata dalle autorità americane, sì, è probabile.

Le intercettazioni sono mirate?

La spiegazione migliore l’ha data Jeremy Bash, ex capo dello staff del direttore della Cia: "Se devi cercare un ago in un pagliaio, prima ti serve un pagliaio". Per questo l’intelligence americana ha intercettato enormi quantità di dati: il settimanale tedesco Der Spiegel ha scritto che, per esempio, il 7 gennaio la Nsa ha ammassato quasi 60 milioni di comunicazioni.

Che cosa è stato spiato?

Email, tabulati telefonici, rubriche, file salvati in cloud, dai di navigazione (la cronologia, ad esempio), chat (anche video) e vari metadati. Mai il contenuto delle comunicazioni, tranne nei casi autorizzati dai giudici. Non è ancora chiaro, invece, il livello di monitoraggio dei 200 numeri di telefono di 35 leader politici che, secondo una nota dell'NSA pubblicata dal Guardian, sarebbero stati sorvegliati dall'intelligence americana.  

Dove vengono tenuti i dati e per quanto tempo?

I dati finiscono nei server di un centro a massima sicurezza nel deserto dello Utah. È costato oltre 1 miliardo di euro e si stima che possa immagazzinare yottabyte di dati (un milione di miliardi di gigabyte). Per farsi un’idea: tutti i 26 milioni di libri della Biblioteca del Congresso americano (la più grande del mondo), digitalizzati, occuperebbero una decina di migliaia di gigabyte (10 terabyte). I dati dei cittadini americani "inavvertitamente" schedati vanno distrutti subito. Quelli degli stranieri possono restare fino a 5 anni.

Queste intercettazioni sono illegali?

Il programma è autorizzato una volta all’anno (in segreto) dalla Corte per la sorveglianza dell’intelligence estera (Fina). Secondo il Washington Post, la corte fornisce un via libera complessivo al programma. Se un analista vuole intercettare in tempo reale, deve ricevere l’approvazione di un collega, che confermi che quei dati siano necessari e che si può "ragionevolmente" escludere che l’obiettivo sia un cittadino americano o nel territorio Usa.

Lo spionaggio interno è competenza dell’Fbi (che, per scrupolo, fa una seconda revisione del materiale acquisito). La privacy dei cittadini americani è protetta dal quarto emendamento, "che però non è un trattato internazionale", ha detto l’ex direttore di Cia e Nsa Michael Hayden. In Italia, grazie al decreto "per la protezione cibernetica e la sicurezza informatica nazionale" varato dal governo Monti, i servizi segreti possono (senza autorizzazione) accedere a tutte le banche dati della pubblica amministrazione e delle società private che operano in concessione.

Le compagnie telefoniche e i proprietari di motori di ricerca e social network hanno collaborato?

Hanno fornito dati alle autorità americane Microsoft (proprietaria di Skype), Google (che detiene anche Youtube), Yahoo, Facebook, Aol, Apple e Paltalk. Facebook ha concesso i dati di 10 mila utenti solo nella seconda metà del 2012. Il social network ha deciso di pubblicare le richieste ricevute da enti governativi nei primi sei mesi del 2013: l'Italia ha fatto 1.705 interrogazioni riguardo a 2.306 utenti. Facebook ha concesso il 53 per cento dei dati richiesti. Secondo il Guardian, anche i telefoni Blackberry dei politici presenti al G20 di Londra nel 2009 sono stati intercettati. L’azienda però nega. Il telefono di Angela Merkel intercettato sarebbe un Nokia attivo su rete Vodafone.

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Marco Pedersini

Giornalista. Si occupa di esteri. Talvolta di musica. 

Journalist. Based in Milan. Reporting on foreign affairs (and music, too). 

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