Un pianoforte, Youtube e Valentina Lisitsa
Musica

Un pianoforte, Youtube e Valentina Lisitsa

La pianista ucraina è una delle migliori al mondo. E per farsi conoscere ha iniziato a pubblicare le sue performance su Youtube. Era il 2007 e da allora ha 110 mila follower e un contratto con Decca

Valentina è una donna ucraina emigrata sin da bambina negli Usa. Ha 43 anni e divide la vita con due compagni, un ucraino come lei e un tedesco (un po’ anzianotto). Il primo si chiama Alexei Kuznetsoff ed è suo marito; il secondo Bosendorfer, ed è un meraviglioso pianoforte antico di fattura tedesca.

Quello che i più noterebbero di Valentina sono i begli occhi chiari e il sorriso rassicurante. Ma la sua vera meraviglia è nascosta nelle mani: le dita affusolate, magre, toniche. Delicate. In grado di trasformarsi in martelletti sicuri, veloci, a volte impetuosi a volte aggraziati nel generare suoni meravigliosi. Valentina Lisitsa è una pianista, ormai, di fama internazionale. Il 20 ottobre ha debuttato con il suo primo recital concertistico da solista per l’apertura della stagione del ben noto centro culturale newyorchese 92th Street Y con musiche di Rachmaninoff, Shostakovich, Chopin e Liszt. Ed è stato tripudio. A chi deve la sua fama? A se stessa. E a Youtube.
Dopo una carriera iniziata all’età di 3 anni e continuata in duo con il marito da adulta, gli impegni di lavoro non arrivavano. Era il 2007 e Valentina stava per fare (forse) l’errore più grande della sua vita: abbandonare l’idea di diventare una grande pianista nota in tutto il mondo. Grande pianista già lo era. Conosciuta in tutto il mondo, no. Anzi, nessuno sembrava interessato a pubblicare i suoi concerti, riceveva molti no ed era costretta a lavori di ripiego per riuscire a vivere.

Poi l’intuizione: "Ero seduta in North Carolina a casa dei miei genitori a mangiare patatine fritte" ha raccontato al New York Times , "accusavo tutti intorno a me di essere la causa del mio fallimento. Poi una sera ho letto a mio figlio Benjamin una versione per bambini di Le mille e Una notte. Un brano parlava di tante donne belle, tra cui una pianista russa bionda. Tutte vengono uccise dopo la prima notte tranne lei, perché aveva una sua storia da raccontare. Ecco, in quel momento ho capito che dovevo inventare la mia storia se non volevo morire".
Dall’essere merce snobbata a essere prorietari di sé il passo è stato breve. Prima ha registrato un dvd mentre suona lo Studio n.24 di Chopin e lo ha messo in vendita su Amazon. In molti ne copiavano estratti e li mettevano su Youtube e allora Valentina ha pensato alla mossa da vero maestro (del marketing): ha investito quasi tutti i suoi risparmi per chiedere alla London Symphony Orchestra di accompagnarla nella registrazione di quattro concerti di Rachmaninoff. E li ha pubblicati su Youtube. Era il 2007 e da allora il suo canale ha accumulato oltre 62 milioni di pagine viste e conta più di 110 mila iscritti.

"Noi musicisti siamo considerati come una commodity" ha spiegato al Washington Post , "ma io sono passata dall'essere una musicista a essere un'imprenditrice, cosa che ha scuola di musica certo non ti insegnano".

È proprio su Youtbe che Niall O'Rourke, il direttore creativo dell’ufficio londinese di Decca, una delle maggiori case discografiche per la musica classica, l’ha notata e ha deciso di rischiare. Sempre al New York Times O'Rourke ha raccontato: "Quando abbiamo visto quanti follower aveva su YouTube ci siamo chiesti come sfruttare quella base di fan. È stato un esperimento… altri musicisti classici, come la violinista Hilary Hahn, sono molto attivi su Youtube, ma la signora Lisitsa è uno dei primi ad avervi costruito una carriera di grande successo".
E allora eccola. Godetevi Valentina mentre suona Beethoven tra le strade di Parigi con un pianoforte di media qualità e in mezzo alla gente, poi nel secondo movimento del concerto n.3 di Rachmaninoff e infine nel Concerto n.1 di Liszt. Abito rosso e una gamma di colori e sfumature infinite tra le dita e nelle note.

   

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Ilaria Molinari

Sono nata a Roma, ma Milano mi ha adottata ormai da tempo. Sono web content manager di Panorama.it e di Iconmagazine.it. Ma niente mi rilassa di più che cantare, leggere e viaggiare. Dunque canto, leggo, viaggio. "Un vero viaggio di scoperta non è cercare nuove terre, ma avere nuovi occhi" (Marcel Proust)

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