Monti bis per arginare Grillo
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Monti bis per arginare Grillo

È questo il piano segreto cui starebbero pensando le forze moderate per evitare lo sfondamento del partito a cinque stelle

Un Monti-bis? Paradossale, ma alla fine potrebbe essere (a sua insaputa?) proprio Beppe Grillo, o meglio il fattore Grillo, il miglior supporter di un secondo mandato del Professore a Palazzo Chigi. Perché? Al di là di come andrà per la riforma della legge elettorale (allo stato attuale il porcellum ha molte chance di restare), sarebbe proprio per impedire a Grillo di pescare nel suo elettorato che Silvio Berlusconi starebbe valutando di spacchettare il Pdl, ovvero di diversificare in più liste la proposta agli elettori per le politiche del 2013. Per le quali ci potrebbe essere una lista del presidente stesso del Pdl sotto un nome diverso da quello del partito attuale, un’altra con quel che resta del Pdl e quindi soprattutto ex An, un’altra ancora con la Destra di Storace ecc. Contemporaneamente Pier Ferdiando Casini e Luca Cordero di Montezemolo starebbero valutando, al di là delle pubbliche divisioni, la possibilità di fare una lista comune per la Nazione divisa metà per ciascuno.  Ma questa lista non sarà, almeno stando a quello che si sta discutendo nelle segrete stanze, alleata di Berlusconi e di quel che resta del Pdl. Ma neppure ostile. Perché, secondo gossip da Transtlantico non confermati, Montenzemolo nella sua parte potrebbe ospitare 12 attuali parlamentari del Pdl, ovviamente di suo gradimento.

Insomma, tutto il campo moderato e riformista si starebbe attrezzando così per arginare l’effetto Grillo e dell’antipolitica oltre che, ovvio, per impedire una vittoria della sinistra, tanto più se alleata con Nichi  Vendola, modello fosto di Vasto.   Grillo incombe però più che mai anche  sulla sinistra. E  proprio per questo, se restasse il porcellum, a fronte di una vittoria certa alla Camera la sinistra avrebbe invece un risultato molto ballerino al Senato, dove  i seggi si assegnano sulla base del premio regionale. Ergo, quadro ingovernabile. L’unica soluzione? Un bel Monti-bis. Che sarebbe però più inviso a Bersani che alla galassia dei moderati. I quali hanno già messo in conto che a quel punto un secondo mandato al Professore  non potrebbe reggere per l’intera legislatura. Insomma, con un Monti-bis la galassia moderata avrebbe tutto il tempo di riorganizzarsi.

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Paola Sacchi

Sono giornalista politico parlamentare di Panorama. Ho lavorato fino al 2000 al quotidiano «L'Unità», con la mansione di inviato speciale di politica parlamentare. Ho intervistato per le due testate i principali leader politici del centrodestra e del centrosinistra. Sono autrice dell'unica intervista finora concessa da Silvio Berlusconi a «l'Unità» e per «Panorama» di una delle prime esclusive a Umberto Bossi dopo la malattia. Tra gli statisti esteri: interviste all'ex presidente della Repubblica del Portogallo: Mario Soares e all'afghano Hamid Karzai. Panorama.it ha pubblicato un mio lungo colloquio dal titolo «Hammamet, l'ultima intervista a Craxi», sul tema della mancata unità tra Psi e Pci.

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