Milano, il sindaco Sala: "La sicurezza è di sinistra"

 "La sicurezza è di sinistra, ecco perché voglio i militari nelle strade", "preferisco affrontare io la questione piuttosto che lasciarla alla destra che gioca con le paure della gente". È quanto afferma in una intervista a Repubblica, il sindaco di Milano, Giuseppe Sala.

In città sabato 12 novembre in piazzale Loreto, all'angolo con via Padova, alle 19 c'è stata una sparatoria. La vittima, un cittadino dominicano di 37 anni, Antonio Rafael Ramirez, dopo la sparatoria è stato accoltellato, e due giorni dopo è morto. Così il sindaco, durante la visita del presidente della Camera Laura Boldrini a Milano, il 14 novembre, ha sollevato il problema della sicurezza in città. "Terminato il Giubileo io mi auguro, ed è questo il fronte su cui proverò a lavorare, che parte dei militari impiegati lì vengano qua. È una via che sto considerando".

"Non ho detto niente di diverso - spiega Sala - da quello che ripeto dall'inizio della mia campagna elettorale: fino a quando non potremo assumere nuovi agenti di polizia locale, la presenza temporanea di altri militari può soltanto essere un bene. Adesso che, finito il Giubileo, mi sono mosso con tempestività per averli, nascono le polemiche. Facciano come vogliono, io non cambio idea". "Non capisco - continua - perché ci sia questo pregiudizio nei confronti dei militari per strada. Sarà perché sono positivamente condizionato da quello che ho visto durante i 6 mesi di Expo, quando i militari giravano per il sito e la gente non ne era certo spaventata".

"Milano non è una città insicura - tiene quindi a precisare Sala - e il centrodestra che la dipinge così lo fa solo per cercare consenso. Come tutte le grandi città del mondo, però, ha delle criticita' e va governata con attenzione e buonsenso. Anche Chiara Appendino, la sindaca di Torino che non è certo della mia stessa parte politica, sulla sicurezza ha idee simili alle mie". (ANSA).