Migranti, i numeri: nel 2016 già 47.740 arrivi, il 4% in più rispetto al 2015
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Migranti, i numeri: nel 2016 già 47.740 arrivi, il 4% in più rispetto al 2015

Se non si stabilizza la situazione in Libia, questo può risultare l'anno-record con oltre 200 mila sbarchi sulle nostre coste

Il "sorpasso" rispetto al 2015 è arrivato con i massicci sbarchi del weekend, in cui si sono contati 7.200 nuovi arrivi: sinora nel 2016 sono sbarcati in Italia 47.740 migranti, il 4% in più rispetto al numero dello stesso periodo del 2015.

Anche l'accoglienza registra numeri record: nelle diverse strutture sono ospitate al momento 119.294 persone (16 mila in più rispetto allo scorso anno). Lombardia (16.482, pari al 13% del totale), Sicilia (13.869, il 12%) e Veneto (10.427, il 9%) sono le regioni con le più alte presenze. Eritrei e nigeriani (11%) sono le nazionalità più rappresentate, seguono gambiani e somali (7%).

I porti sinora maggiormente interessati dagli sbarchi sono quelli di Augusta (8.390), Pozzallo (7.042), Reggio Calabria (5.397) e Lampedusa (5.151). La Libia è largamente in testa tra gli Stati di partenza delle imbarcazioni dirette verso l'Italia (circa 33 mila migranti sul totale di quelli sbarcati), ma sta prendendo quota anche la rotta egiziana, per ora utilizzata da circa 4.500 persone. Sono invece stati 230 gli scafisti arrestati nei primi cinque mesi dell'anno.

Finora l'anno con il maggiore numero di arrivi è stato il 2014, con 170.100 persone sbarcate, mentre nel 2015 si sono contati 153.842 arrivi. Senza una stabilizzazione della situazione in Libia, è prevedibile che quest'anno possa arrivare a segnare un nuovo dato-record, con scenari che ipotizzano fino a 200 mila arrivi.

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