Alfredo Cospito sentenza Cassazione
(Ansa)
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La Cassazione su Cospito: «Pericoloso e non dissociato»

Spiegate le motivazioni della sentenza della Cassazione sul caso Cospito e 41bis che sono state depositate oggi

Alfredo Cospito, il leader del Fai detenuto al carcere duro e in sciopero della fame da mesi, rimane al 41 bis. A confermarlo sono i giudici della Prima sezione penale della Cassazione nelle motivazioni della sentenza del 24 febbraio scorso con cui hanno rigettato il ricorso della difesa.

«Se sottoposto a regime ordinario può continuare ad essere punto di riferimento e fonte di indicazione delle linee programmatiche criminose e degli obiettivi da colpire da parte dei suoi accoliti della Federazione anarchica informale». Lo sottolinea la Cassazione nelle motivazioni del verdetto che lo scorso 24 febbraio ha confermato il 41bis per Cospito del quale evidenzia la "perdurante pericolosità" e la mancanza di "dissociazione" come evidenziate dal Tribunale di Sorveglianza di Roma nell'ordinanza del primo dicembre 2022.

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Francesca Catino