Isis: nuovo video di minacce all'Italia con scene del Leone del Deserto
Dedicato al leader della resistenza libica al colonialismo, il film fu da noi a lungo censurato (e il suo regista fu vittima di un attentato di Al-Qaeda)
"Non ci fermeremo finché la bandiera non sventolerà su Costantinopoli (Istanbul) e Roma": secondo quanto riportato dal Daily Mail, l'Isis torna a minacciare l'Italia con un video montato sulle sequenze de "Il leone del deserto", film del 1981 con Anthony Quinn nei panni di Omar al-Mukhtar, storico leader della resistenza libica contro l'Italia coloniale, che venne a lungo censurato nel nostro Paese perché considerato "lesivo all'onore dell'esercito italiano", venendo quindi trasmesso in Tv solo nel 2009.
Finanziato anche da Mu'ammar Gheddafi con il contributo di 35 milioni di dollari, il film venne diretto e prodotto dal siriano naturalizzato statunitense Mustapha Akkad, che nel 2005 - insieme con la 34enne figlia Rima - fu tra le vittime di una serie di attentati compiuti da terroristi kamikaze di Al-Qaedaad Amman, la capitale della Giordania.