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Pandemia: i giorni della responsabilità

Consigli per studiare da casa: 17. Non si bara.

Pillole quotidiane per aiutare studenti (e famiglie) a organizzare lo studio in tempi di Covid-19, che nel mondo ha confinato in casa oltre un miliardo di ragazzi. A firma di Marcello Bramati e Lorenzo Sanna, dirigenti e docenti dei licei Faes di Milano, nonché autori di Basta studiare! e Leggere per piacere (Sperling & Kupfer). Ogni mattina alle 8.30 su panorama.it, consigli, dritte e buone pratiche per alunni di tutte le età.

In questi mesi, i ragazzi di tutto il mondo hanno grandi responsabilità che possiamo provare a elencare, per non limitarsi a vivacchiare fino a quando tutto questo sarà finito, che sia tra un mese o dopo l'estate.

In primo luogo, restare studenti, nonostante la scuola sia lontana e i compagni non siano più di classe, ma di chat, o di file. È necessario restare studenti dando una forma vera alla giornata, cercando di avere un programma di studio e di non studio. In quest'ottica, è importante individuare un luogo per studiare, e se possibile uno strumento, il computer, evitando di seguire lezioni sul divano, o al telefono mentre si è in cucina davanti al frigorifero.

Un altro grande capitolo è quello della vita quotidiana che trascorre in casa con la famiglia: è una situazione che metterà tutti alla prova. Il consiglio è quello di ripensare, se necessario, agli spazi per ognuno, dedicando il tempo che servirà per organizzare in maniera nuova camerette e – se necessario – altri ambienti, come il soggiorno. Tra gli obiettivi di questi giorni segnaliamo il lavoro bene organizzato, nei limiti del possibile ordinato e silenzioso, e soprattutto serenità per tutti. Ecco, tutti i membri di casa trovino le forze per essere portatori sani di serenità, perché è dura per tutti, anche per chi sta bene.

Inoltre, la responsabilità maggiore riguarda il proprio lavoro individuale: gli studenti devono in prima battuta garantire a loro stessi, pensando alla loro formazione, tempo di studio senza distrazioni, ma ancora di più svolgimento di prove senza aiuti, senza cedere cioè a consultare il computer per una traduzione, per un'informazione.

È difficilissimo, certamente, proprio perché cercare un aiutino è troppo facile, ma va assolutamente indicato come obiettivo tra i più rilevanti di questo periodo. Siamo in tempi assai delicati ed è possibile richiedere e richiedersi il meglio in termini di comportamento e rispetto per le regole e per gli altri. Se sarà così, anche questi mesi saranno stati fondamentali per far crescere i nostri ragazzi.

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