I 5 punti del governo di Enrico Letta
Cinque cose da fare in tempi brevi, in tempi lunghi e gli errori da evitare - il sondaggio - i racconti in Transatlantico - Perché è l'uomo giusto - il ritratto - la fotostoria -
Fatto il premier, bisognerà fare il governo.
Fatto il governo, bisognerà fare le cose.
Le cinque cose che Enrico Letta e il governo dovranno assolutamente fare in poco tempo (se non vorranno cadere male e subito) sono le seguenti:
- legge elettorale
- abolizione Imu sulla prima casa
- abolizione del finanziamento pubblico ai partiti (in alternativa, riduzione, ma spiegando come e perché)
- abolizione delle Province
- risolvere la questione esodati
Le cinque cose da fare a medio termine sono invece:
- ridurre il costo del lavoro
- ridurre la spesa pubblica
- privatizzare il privatizzabile (facendo le cose per bene)
- abbattere la burocrazia
- riformare lo Stato
Viceversa, le cinque cose che Letta e il governo dovranno tassativamente evitare sono:
- litigare tra loro
- aumentare la spesa pubblica, assecondando la piazza su progetti economicamente folli (tipo il reddito minimo di cittadinanza, inattuabile per le casse dello Stato)
- ragionare in favore del proprio elettorato
- mostrare cedimenti dinanzi alla criminalità organizzata
- più in generale, difendere lo status quo