
Electrolux, i punti principali dell'accordo
Contratti di solidarietà, riduzione dei permessi sindacali e posti di lavoro salvi. Cosa prevede l'intesa tra i sindacati e il produttore di elettrodomestici
Un accordo straordinario che premia l'impegno delle istituzioni, dei lavoratori e dell'azienda”. Così il ministro per lo Sviluppo Economico, Federica Guidi , ha definito l'intesa raggiunta tra i sindacati e il produttore di elettrodomestici Electrolux, da tempo in crisi, per evitare la chiusura di molti stabilimenti in Italia e il trasferimento di gran parte delle attività in Polonia. Ecco i punti principali dell'accordo.
FABBRICHE SALVE
Non vi sarà la chiusura di alcuna fabbrica nel nostro paese, grazie a un nuovo piano industriale che porterà a 150 milioni di euro di investimenti tra il 2014 e il 2017.
NO AI LICENZIAMENTI
Non vi saranno licenziamenti, grazie al ricorso ai contratti di solidarietà, che prevedono una parziale riduzione dello stipendio e degli orari. E' prevista anche la cassa integrazione straordinaria per alcuni impiegati, oltre ad alcuni prepensionamenti e incentivi volontari all'esodo.
PAUSE RIDOTTE
Le pause per effetti stancanti e per necessità fisiologiche verranno mantenute. Vi sarà soltanto una riduzione da 10 a 5 minuti della pausa aggiuntiva nello stabilimento di Porcia (Pordenone).
IL RIASSORBIMENTO DEGLI ESUBERI
Sempre per lo stabilimento di Porcia, l'azienda si impegna a riassorbire 150 dipendenti in esubero, attraverso iniziative interne o con l'intervento di un'impresa esterna intenzionata a insediarsi nella parte dello stabilimento dismessa.
TAGLIO DEI PERMESSI SINDACALI
Vi sarà un taglio del 60% dei permessi sindacali (cioè delle ore che alcuni dipendenti dedicano alle attività di sindacalista e che sono retribuite dall'azienda). Verranno però mantenute le ore dedicate alle assemblee.
PRODUZIONE MAGGIORE
Sono previsti dei programmi per aumentare la produttività delle fabbriche, ma l'azienda si impegna a non peggiorare gli indici di salute e sicurezza sul lavoro e a verificare negli stabilimenti la fattibilità di queste misure.
Ecco si seguito il verbale dell'accordo raggiunto all'Electrolux