Le dieci migliori aziende per cui lavorare nel 2014
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Economia

Le dieci migliori aziende per cui lavorare nel 2014

Twitter, LinkedIn e Facebook sono fra le prime cinque aziende votate da chi ci lavora, ma il podio è ancora di Bain & Company

C’è Bain & Company in vetta alla classifica delle migliori aziende per cui lavorare nel 2014, redatta dal sito di selezione del personale americano Glassdoor e rilanciata da Forbes . I risultati della sesta edizione dell’Employees Choice Awards sono basati sulle risposte – rigorosamente anonime – dei lavoratori a stelle e strisce. Il risultato è una classifica delle cinquanta migliori destinazioni dove lavorare quest'anno. A differenza della maggior parte delle indagini di questo tipo che richiedono la candidatura di un’azienda, in questo caso il risultato deriva unicamente dalle risposte di mezzo milione di dipendenti contattati nel corso dell’ultimo anno. 

Il sondaggio richiede ai lavoratori di valutare il proprio livello di soddisfazione complessivo e relativo ad alcuni fattori come la qualità del posto di lavoro, le opportunità di carriera, i benefit, l’equilibrio fra il lavoro e la vita privata, la cultura e i valori aziendali. Il risultato, secondo la società che ha condotto l’indagine, è utile non solo a chi cerca lavoro, ma a tutti coloro che si occupano di personale, perché evidenzia quali siano le variabili che portano un reale beneficio ai lavoratori. Bain, che è stata in classifica dalla prima edizione del sondaggio, aveva raggiunto il podio già nel 2012, ma era scivolata in quarta posizione lo scorso anno. “I dipendenti apprezzano in particolare le opportunità di formazione offerte, le sfide professionali e il background che un lavoratore porta con sé negli impieghi successivi”, commenta il portavoce di Glassdoor. 

Seconda posizione per Twitter che conta duemila dipendenti in giro per il mondo e si considera “una fra le aziende che dà la possibilità di toccare la vita di milioni di persone nel mondo con il proprio lavoro”. Il carnet di benefit è particolarmente ricco e comprende assistenza sanitaria completa, congedo parentale per entrambi i genitori, rimborso dell’abbonamento in palestra, lezioni di yoga e pilates in ufficio, giusto per dare un’idea. Al terzo posto, c’è LinkedIn che si fa notare per un ambiente particolarmente collaborativo e un ottimo equilibrio fra la vita professionale e quella privata. Con oltre 4800 dipendenti in 26 città del mondo, l’azienda ha l’ambizione di offrire ai propri dipendenti quello che promette ai suoi 259 milioni di membri: trovare la passione e lo scopo in un lavoro in grado di trasformare la propria carriera.

Seguono Eastman Chemical Companies e Facebook. “Le prime cinque posizioni sono dominate da aziende che operano in ambito tecnologico e che, per la natura del loro business, devono darsi molto da fare per attrarre e mantenere i talenti migliori”, fa notare ancora Glassdoor. Google è in ottava posizione, preceduta da due software house. Guidewire, specializzata in prodotti per imprese assicurative e considerata addirittura la miglior Ipo del 2012 e Interactive Intelligence, un’azienda che fornisce servizi a call center e imprese di automazione. Nono posto per Orbitz Worldwide che si occupa di ricerca di informazioni e prenotazione di viaggi. Decima posizione, invece, per Nestlé Purina PetCare, la divisione specializzata in prodotti per animali. Nella classifica complessiva, figurano 17 new entries, fra cui Disney, eBay e Mayo Clinic. Per l’elenco completo di cinquanta aziende, clicca qui .

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Stefania Medetti

Sociologa e giornalista, ho barattato la quotidianità di Milano per il frenetico divenire dell'Asia. Mi piace conoscere il dietro le quinte, individuare relazioni, interpretare i segnali, captare fenomeni nascenti. È per tutte queste ragioni che oggi faccio quello che molte persone faranno in futuro, cioè usare la tecnologia per lavorare e vivere in qualsiasi angolo del villaggio globale. Immersa in un'estate perenne, mi occupo di economia, tecnologia, bellezza e società. And the world is my home.

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