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Le dieci bevande più dissetanti

Le dieci bevande più dissetanti

Un nutrizionista indica, in una scala da 1 a 10, quali sono le bibite migliori per battere l’afa. E quelle che rinfrescano ma non risolvono il problema

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1 – ACQUA

Fondamentale per sostituire i liquidi persi dal corpo

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2 – ACQUA MINERALE GASSATA 

Piacevole anche per il potere anestetizzante sulle papille gustative

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3 – TÈ FREDDO AL LIMONE

Senza zucchero non fornisce calorie. Diesseta e contiene polifenoli, potenti antiossidanti

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4 – SPREMUTA D’ARANCIA

È ricca di acqua ed è fonte di vitamina C e sali minerali

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5 – CENTRIFUGATO DI FRUTTA

Ideale per bambini e anziani, ha un buon potere dissetante

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6 – ACQUA TONICA

Gradevole per il chinino che le dà il tipico gusto amarognolo

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7 – COLA

Rinfresca ma non ha una reale capacità di idratare l’organismo

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8 – LATTE DI MANDORLA

Contiene proteine e calcio, ma con la sete non fa miracoli

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L’alcol ha un effetto disidratante, meglio non esagerare

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Quando è a corto di liquidi, il nostro corpo suona numerosi campanelli d’allarme: ci sentiamo spossati, produttività e lucidità ne risentono, facciamo meno pipì e dunque eliminiamo a fatica le scorie del metabolismo. Perciò, soprattutto d’estate, non solo è importante bere spesso e in abbondanza, ma bisogna anche riempire il bicchiere con criterio. «Una cola, una birra gelata o un po’ di vino bianco  regalano un’immediata  sensazione di freschezza, ma non consentono all’organismo di ritrovare l’equilibrio idrico.

La sete, infatti, ritorna in fretta» dice Pietro Migliaccio, presidente della Società italiana di scienza dell’alimentazione, che per Panorama ha messo in fila dieci bevande tipiche dei mesi caldi, dalle più dissetanti a quelle che lo sono meno. I rischi di disidratazione sono maggiori tra gli anziani («Perché con l’età è fisiologica una diminuzione del
senso della sete» fa notare Migliaccio) e tra i neonati: «Quando piangono, spesso hanno bisogno di bere».
Per tutti, invece, valgono le regole dettate dal buon senso: «Non privarsi della propria bibita preferita, ma accompagnarla con tanta acqua. E poi scegliere alimenti che ne contengono in abbondanza. Come il cocomero, che arriva al 95 per cento». Così il corpo ringrazia, la stanchezza se ne va e persino le idee diventano più limpide.

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