Deragliamento Santiago: "In Italia mai una strage così"
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Deragliamento Santiago: "In Italia mai una strage così"

Ecco perché i nostri treni dell'alta velocità sono tra i più affidabili e sicuri al mondo  - il video dello schianto - le foto della tragedia - la diretta di TgCom24 -

“In Italia non può accadere. L’alta velocità nel nostro Paese è tra le più affidabili del mondo”. A poche ore dal deragliamento del treno si è verificato in Spagna, alle porte di Santiago di Compostela e che ha causato la morte di circa 70 persone, l’Italia si interroga se una strage analoga possa verificarsi anche sulle tratte dell’alta velocità che collegano da Nord a Sud, le più importanti città del nostro Paese: da Torino a Roma, passando da Milano, Bologna e Firenze, da Napoli a Venezia.

Franco Fratini, segretario regionale Toscana Fit-Cisl di Trenitalia, in Italia c’è il rischio che si possa verificare una strage come quella avvenuta in Spagna?  
“No, possiamo escluderlo con certezza. I treni dell’alta velocità come i nostri Frecciarossa, sono dotati di sistemi di segnalamento Scmt e Rtms che frenano in automatico il mezzo nei punti della tratta ferroviaria considerati più delicati e rallentano sensibilmente la velocità del mezzo".

Ma il macchinista potrebbe in qualche modo eluderli ed affrontare, come sembra sia accaduto a Santiago, una curva da 80km/h a 190km/h?

"Assolutamente no. Il sistema è automatico e l'uomo non può farci nulla. Di fatto i nostri treni ad alta velocità potrebbero viaggiare quasi senza macchinista..."

Che cosa può essere accaduto in Spagna?
“E’ ancora presto per potersi esprimere con precisione e fare considerazioni su quanto è accaduto in Spagna perché le inchieste sono ancora aperte e non è ancora chiaro che cosa possa avere generato un deragliamento così violento. Certo è, che quando si verifica un incidente di questo genere non dipende mai da una singola causa ma vi sono una concatenazione di eventi che poi determinano l’incidente".  

Il punto dove è deragliato il treno spagnolo è considerato pericoloso. In Italia, quali sono i punti considerati “critici” sulle nostre linee dell’Alta velocità?
“In Italia non ne abbiamo. I nostri treni hanno una velocità commerciale di percorrenza sulle linee dell’alta velocità di 300 chilometri orari. Solamente sulla tratta Firenze-Roma, il Frecciarossa rallenta la sua velocità viaggiando a 250 chilometri orari. Questo avviene non perché il percorso sia considerato pericoloso ma semplicemente perché la linea è vecchia, non è stata ancora ammodernata, e quindi Trenitalia ha optato per diminuire di 50 km orari la velocità di marcia”.    

Lei, sostiene che i nostri treni dell’Alta velocità siano tra i più sicuri del mondo…
“Certo. Tra il 2006 e il 2007 sono venuti rappresentati di moltissimi Paesi del mondo, tra cui la Cina a studiare i nostri treni e soprattutto i nostri sistemi di sicurezza. Purtroppo a fronte di una sicurezza e di un servizio eccellente sull’Alta velocità, in Italia siamo molto scadenti sul resto della rete ferroviaria che attraversa in nostro territorio e che genera continui ritardi e insoddisfazione da parte degli utenti. Ma nonostante ciò, la sicurezza non deve essere mai messa in dubbio neanche sui treni regionali o regionali veloci”.    

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Nadia Francalacci