De Magistris vuole licenziare i dipendenti comunali "furbetti"
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De Magistris vuole licenziare i dipendenti comunali "furbetti"

"I furbi saranno licenziati proprio come è accaduto in passato". La linea 'dura' di De Magistris con i dipendenti del comune di Napoli che timbrano il badge e vanno a fare la spesa

“Abbiamo già chiesto di acquisire i filmati della trasmissione Le Iene per consegnarli alla Polizia Municipale. Saranno loro a fare chiarezza ed eventualmente a procedere con denunce e arresti”. Le parole del primo cittadino del Comune partenopeo, Luigi De Magistris, non lasciano spazio ad interpretazione e mostrano la linea dura adottata, anche in passato, dall'amministrazione per combattere l’assenteismo.

Infatti, quello scoperto dalla trasmissione di Italia 1 non è certamente il primo caso di "assenteismo" che coinvolge i dipendenti dell’amministrazione comunale del capoluogo napoletano. Solo pochi mesi fa furono scovati, sempre da una trasmissione tv, 13 dipendenti del servizio fognature di piazza Cavour che per non andare a lavorare avevano ideato un vero e proprio "mercato del badge".

In sostanza, nessuno di loro si presentava in ufficio ma solamente uno, a turno, timbrava i cartellini per gli altri. Ma che cosa facevano i dipendenti invece di provvedere alla manutenzione delle fognature della città, mansione per la quale erano regolarmente stipendiati? Svolgevano altri lavori al 'nero' oppure andavano al mercato o a fare shopping.

"Nel caso di piazza Cavour - spiega il sindaco De Magistris - dall'acquisizione dei filmati in chiaro scaturì un’approfondita indagine della Polizia municipale che portò all'arresto dei tredici dipendenti assenteisti. Che sono stati tutti licenziati”.

"Questa amministrazione - precisa il sindaco - ha sempre puntato sulle risorse interne credendo nel valore dei dipendenti comunali come motore principale per il buon funzionamento dell'ente e quindi dei servizi resi ai cittadini.

Secondo il primo cittadino, infatti, tutti gli sforzi che sta facendo l’amministrazione napoletana in questo momento di grave crisi finanziaria, sarebbero protesi a garantire ai lavoratori il giusto riconoscimento a fronte del loro impegno quotidiano.

“Proprio per questo siamo sempre stati inflessibili verso quante e quanti, a causa di comportamenti penalmente rilevanti oppure scorretti- precisa De Magistris - compiono un danno al servizio pubblico e all'immagine di tutti gli altri dipendenti che, in maggioranza, lavorano con dedizione e onestà”.

E proprio per questo il sindaco partenopeo ringrazia le trasmissioni televisive: “Ci aiutano a verificare e sanzionare reati. Per noi è uno strumento importantissimo. Il lavoro di informazione svolto dalle Iene e da altri organi di stampa va ad affiancare la quotidiana attività di controllo che, dall'interno, portiamo avanti attraverso i dirigenti degli uffici”.
Poi conclude: “Adesso non ci rimane che aspettare le indagini della Polizia Municipale”  

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Nadia Francalacci