De Benedetti e l’amianto? Solo lui poteva non sapere
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De Benedetti e l’amianto? Solo lui poteva non sapere

L’amianto era un pericolo temuto e riconosciuto come pericoloso per la salute fin dai primi anni Ottanta: il video

 

Carlo De Benedetti è indagato dalla Procura di Ivrea per omicidio colposo nell’indagine sui 21 morti causati dall’amianto all’Olivetti. Il 16 novembre l’Ingegnere, che dal 1978 al 1996 è stato proprietario e presidente della società, è stato intervistato da Alan Friedman (vedere il video) e si è difeso addossando le responsabilità agli architetti che negli anni Sessanta lavorarono al fianco di Adriano Olivetti per la costruzione degli stabilimenti.

De Benedetti, però, non si ferma qui: arriva addirittura a sostenere che non si conoscesse affatto la pericolosità dell’amianto fino al 1992, anno in cui la legge italiana ne ha definitivamente proibito l’uso. Nel numero in edicola da giovedì 21 novembre, però, Panorama segnala che (nel 1981) alcuni documenti «riservati» della sua stessa azienda e almeno cinque articoli pubblicati dal suo stesso quotidiano, la Repubblica, che fin dal 1988 smentiscono la tesi: l’amianto era un pericolo temuto e riconosciuto come pericoloso per la salute fin dai primi anni Ottanta.

 

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