Un wine blogger e appassionato di viaggi del New Jersey è scomparso durante un viaggio nel 2019 e da allora non è più stato visto. A quattro anni dalla sua sparizione, l’FBI chiede l’aiuto del pubblico per ritrovarlo. Liam Biran, che è nato a Marlboro (New Jersey) il 26 gennaio 1987, inizialmente aveva pianificato di visitare i nonni in Israele nell’aprile 2019 (qui visita alcuni vigneti al confine con il Libano), ma poi i suoi piani cambiano e decide di visitare anche la Grecia, l’Italia e da qui Parigi per poi tornare a casa il 16 maggio 2019, come prova l’acquisto del biglietto aereo. Il 5 maggio 2019, Liam Biran è ad Atene, come mostrano le foto che pubblica sul suo profilo Facebook ancora attivo. Il 6 maggio 2019 posta un video musicale, poi più nulla.
Giovedì 9 maggio 2019, intorno alle 9.00, con un volo proveniente da Atene, arriva a Torino e l’ultimo contatto telefonico lo ha con suo cognato la mattina del suo arrivo in Italia. L’aspirante sommelier viene visto l’ultima volta nella stazione ferroviaria di Porta Susa (Torino) il 10 maggio 2019, da dove dovrebbe raggiungere Parigi, dove però non è mai arrivato. Di lui si occupa la popolare trasmissione “Chi l’ha visto?” e grazie a questo, il 1° novembre 2022, un telespettatore riconosce la tenda del turista americano scomparso. I genitori riconoscono dei vestiti e un dispositivo elettronico tra gli effetti personali rinvenuti nei boschi sopra Saint-Pierre, in Valle d’Aosta. Secondo quanto ricostruito da Today, l’uomo avrebbe raccontato che quando vide la tenda, in quell’area di località Babelon, «c’era odore di animali morti». Ma se Liam Biran voleva andare a Parigi perché compra con la carta di credito un biglietto del treno da Torino alla Valle d’Aosta? E perché andare nel bosco di Saint-Pierre? Altro mistero. Nel corso della puntata di “Chi l’ha visto?”, un ragazzo di Sarre (Val D’Aosta) sostiene di avere incontrato Biran e di averlo riconosciuto con certezza per la spaziatura tra due denti. Biran ha capelli e occhi castani, è alto circa 1.70 cm e pesa circa 70 kg. La vicenda del wine blogger americano non è che una delle moltissime storie di persone scomparse dall’Italia, dove secondo i dati del Ministero dell’Interno, nel 2022 sono state presentate 24.369 denunce di scomparsa, una media di 67 al giorno. Di queste, 12.170 persone sono state ritrovate, 175 sono le persone decedute e 10.024 risultano ancora da ritrovare.
Questi dati sono in aumento rispetto agli anni precedenti. Nel 2021, infatti, le denunce di scomparsa presentate erano state 19.269, mentre nel 2020 erano state 13.527. La maggior parte delle persone scomparse sono adulti (16.000), seguiti dai minori (4.128). I casi di anziani scomparsi sono invece meno frequenti (942). Le cause delle sparizioni sono diverse. In molti casi si tratta di fughe volontarie, soprattutto da parte di minori o di persone con problemi di salute mentale. In altri casi, le sparizioni sono dovute a rapimenti, a violenze o a motivi economici. Mentre secondo i dati del National Center for Missing & Exploited Children (NCMEC), nel 2022 sono state segnalate negli Stati Uniti 81.133 persone scomparse. Di queste, 56.248 erano minori di 18 anni, mentre 24.885 erano adulti. La maggior parte delle persone scomparse negli Stati Uniti sono adolescenti, con un’età compresa tra i 13 e i 17 anni. I casi di persone scomparse in età adulta sono invece più frequenti tra le donne che tra gli uomini. Le cause delle sparizioni negli Stati Uniti sono diverse. In molti casi si tratta di fughe volontarie, soprattutto da parte di minori o di persone con problemi di salute mentale. In altri casi, le sparizioni sono dovute a rapimenti, a violenze o a motivi economici. Le forze dell’ordine statunitensi stanno lavorando per migliorare la gestione dei casi di persone scomparse. In particolare, è stato creato il National Missing and Unidentified Persons System (NamUs), un database che consente di condividere le informazioni tra le diverse forze di polizia e di accelerare le indagini. Negli Stati Uniti, la percentuale di persone scomparse che vengono ritrovate vive è di circa il 70%. La percentuale di persone scomparse che vengono ritrovate morte è di circa il 20%. Il restante 10% dei casi rimane irrisolto. Infine, secondo i dati Europol, nel 2022 sono state segnalate alla rete europea delle forze di polizia Europol 160.351 persone scomparse. Di queste, 105.831 erano minori di 18 anni, mentre 54.520 erano adulti. La maggior parte delle persone scomparse dall’Europa sono adolescenti, con un’età compresa tra i 13 e i 17 anni. I casi di persone scomparse in età adulta sono invece più frequenti tra le donne che tra gli uomini.