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(Ansa)
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I gruppi criminali hanno scelto le criptovalute

Soprattutto per il commercio del fentanyl i trafficanti non usano più i contanti

Secondo l’ultimo rapporto della società di analisi blockchain Chainanalysis le criptovalute sono ormai il metodo di pagamento prediletto dai gruppi criminali transnazionali attivi nel commercio illegale del fentanyl (un analgesico che ha effetti almeno 80 volte superiori a quelli della morfina), e dai produttori di precursori chimici con sede in Cina.

Le criptovalute sono ideali per questi trafficanti perché possono essere trasferite istantaneamente in qualsiasi parte del mondo, spesso con un nome di fantasia, rendendo più difficile per le forze dell'ordine rintracciare il denaro e avviare inchieste penali contro i trafficanti locali. Secondo il Center for Disease Control and Prevention dal 1999, gli Stati Uniti hanno assistito a quasi un milione di morti per overdose di droga, con l'82% di sostanze sintetiche come il fentanyl. La droga è oltre 50 volte più potente dell'eroina ed è elencata dal Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti (DOJ) come la principale causa di morte tra gli adulti di età compresa tra 18 e 49 anni. Inoltre, mescolare il fentanyl con altri narcotici come l’eroina, la cocaina o le metanfetamine è semplicissimo, tanto che le vittime ignare degli effetti spesso lo ingeriscono senza saperlo.

Secondo una dichiarazione del 14 aprile 2023 della Drug Enforcement Administration (DEA) il fentanyl è oggi la più grande minaccia per gli americani: uccide più americani di età compresa tra i 18 e i 45 anni del terrorismo, degli incidenti automobilistici, del cancro, del COVID. E il numero di bambini sotto i 14 anni che ne muoiono è aumentato a un ritmo allarmante. Negli ultimi anni la Cina è diventata uno dei principali fornitori di precursori chimici necessari per la produzione di oppioidi sintetici. I fornitori cinesi hanno stabilito reti con trafficanti di droga transnazionali, assicurando che i loro precursori siano utilizzati nei laboratori clandestini, in particolare quelli appartenenti ai cartelli dei narcos latinoamericani.

Secondo McKinsey & Company, una società di consulenza gestionale globale, la Cina è leader mondiale nelle esportazioni di prodotti chimici dal 2011, con vendite totali che superano i 1,5 trilioni di dollari solo nel 2017. L'industria chimica in rapida crescita della Cina è stata la più grande al mondo per fatturato dal 2011 e il suo tasso di crescita continua a superare di gran lunga le altre principali regioni produttrici di sostanze chimiche. Ma queste dimensioni colossali non devono essere viste come un segno di stabilità. Anzi, l'industria chimica cinese si trova nel bel mezzo di una profonda e rapida transizione. La crescita della Cina nel settore chimico negli ultimi due decenni è stata caratterizzata da rapidi investimenti e da un'intensa concorrenza e frammentazione in un gran numero di segmenti. Ciò è avvenuto in particolare laddove la tecnologia di produzione è stata ampiamente disponibile e l'accesso alle materie prime e ai finanziamenti è stato facile da ottenere. Questa combinazione ha portato a una sovracapacità dilagante in molti settori.

Nella sua indagine Chainanalysis ha identificato gli indirizzi di criptovaluta associati a presunti fornitori cinesi e ha scoperto oltre 37,8 milioni di dollari di criptovalute ricevute dal 2018 ad oggi. La società di analisi blockchain ha evidenziato un caso in cui il Dipartimento del Tesoro degli Stati Uniti ha inserito il 9 novembre 2022 nella sua lista nera diversi cittadini olandesi e britannici «per aver venduto sostanze sintetiche illecite ai mercati americani attraverso mercati darknet e società di comodo». Secondo Chainanalysis, «Alex Adrianus Martinus Peijnenburg e Matthew Simon Grimm hanno utilizzato bitcoin, bitcoin cash ed indirizzi ethereum per ricevere oltre 30 milioni di dollari in pagamenti digitali». Tornando alla Cina, l'indagine ha rivelato che le società cinesi Wuhan Shuokang Biological Technology (WSBT) e Suzhou Xiaoli Pharmatech (SXPC) hanno venduto precursori del fentanyl a intermediari latinoamericani, che a loro volta li hanno poi venduti ai narcos messicani.

Da qui le droghe sintentiche prodotte da questi precursori chimici hanno sono finite nel ricco mercato americano e secondo Chainanalysis: «Sia WSBT che SXPC sono stati ricompensati per i loro servizi con bitcoin, la maggior parte dei quali è stata inviata elettronicamente dall'ormai autorizzato mercato darknet Hydra». Il 18 aprile 2023 il Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti d'America e il Dipartimento del Tesoro hanno agito contro diversi trafficanti di fentanil del cartello messicano di Sinaloa, inclusi i figli del signore della droga, Joaquin «El Chapo» Guzman Loera, nonché i loro fornitori di prodotti chimici con sede in Cina. A questo proposito Sono state imposte sanzioni alla cinese Wuhan Shuokang Biological Technology Co. Ltd. e al suo unico proprietario, Yao Huatao, nonché alla Suzhou Xiaoli Pharmatech Co. Ltd. per aver spedito consapevolmente in Messico precursori chimici del fentanyl poi utilizzate dal cartello di Sinaloa. E come sono state pagate le aziende cinesi? Il Dipartimento del Tesoro ha dichiarato che «entrambe le società hanno accettato bitcoin». A questo proposito Lisa O. Monaco viceprocuratore generale in una nota ha sottolineato: «Nessuna organizzazione criminale transnazionale è autosufficiente, indipendentemente dalla sua ubicazione tanto che le aziende chimiche con sede in Cina hanno acquistato i precursori necessari per la produzione di fentanyl nei laboratori clandestini del cartello di Sinaloa prima che i farmaci venissero spediti negli Stati Uniti». Come si legge nel report sul darknet, è vietato esplicitamente di vendere prodotti a base di fentanyl per evitare di attirare l'attenzione dell DEA . Ad esempio, Incognito Market delinea il divieto del fentanil affermando: «Non consentiamo alcuna vendita di fentanyl o dei suoi analoghi e prodotti chimici correlati, incluso il carfentanil o prodotti contenenti fentanyl o carfentanil. Qualsiasi venditore scoperto a vendere prodotti contenenti fentanyl o carfentanyl con un nome diverso per aggirare questa regola, e sarà prontamente bandito». Nonostante questo, molti venditori trovano il modo per aggirare i divieti di fentanyl nominando i prodotti a base di fentanyl con determinate parole chiave o frasi note alla comunità.

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Stefano Piazza