Soldato sudcoreano
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Corea del Nord, le diserzioni dei soldati verso il Sud

Un nuovo militare è fuggito nella zona di confine tra le due Coree. Dal 1953 a oggi circa 30 mila i nordcoreani scappati da Pyongyang

Mentre Kim Jong-un sorride a favore di fotocamera, quando assiste ai test missilistici o visita le "fiorenti" aziende nordcoreane, il suo popolo, oppresso e sempre più schiacciato dalle sanzioni internazionali, appena può cerca la fuga. 

Già il 13 novembre un soldato della Corea del Nord aveva disertato ed era stato ferito dai militari connazionali che volevano bloccarlo. La diserzione, alla ricerca di condizioni di vita migliore, è abbastanza frequente tra i militari di Pyongyang. Ora è successo nuovamente, un militare ha varcato il confine con la vicina Corea del Sud, inseguito dai suoi commilitoni.

Ecco cosa è successo questa volta e il bilancio delle fughe dalla Corea del Nord verso il Sud. 

L'ennesima nuova fuga dalla Corea del Nord

Nella zona di confine sotto controllo congiunto, nelle prime ore della mattina del 21 dicembre 2017 un giovane soldato, probabilmente diciannovenne, ha disertato.
Secondo quanto riferito dal ministero della Difesa sudcoreano, q
uando è arrivato al primo posto di frontiera sudcoreano, dal Nord non proveniva alcun rumore di spari. Dopo circa 40 minuti, invece, i soldati sudcoreani hanno individuato militari del Nord intenti a inseguire il loro compagno disertore, che si avvicinavano a una linea di demarcazione al confine.

I sudcoreani hanno trasmesso un altolà e sparato 20 raffiche di avvertimento con armi automatiche.

Quanti nordcoreani sono fuggiti

La zona di confine tra le due Coree, sotto controllo congiunto, è l'unico posto in cui le truppe rivali sono distanti appena qualche chilometro. È il luogo ideale, per i soldati nordcoreani, per fuggire oltrepassando la frontiera. E così è successo anche in passato. Spesso sono fuggiti indisturbati.

Nel 2017 sono stati quattro i soldati nordcoreani fuggiti oltre il confine (secondo dati del ministero della Difesa della Corea del Sud). Dalla fine della guerra di Corea, nel 1953, a oggi, sono circa 30 mila i nordcoreani fuggiti in Corea del Sud, principalmente dalla Cina.


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Simona Santoni

Giornalista marchigiana, da oltre un decennio a Milano, dal 2005 collaboro per Panorama.it, oltre che per altri siti di testate Mondadori. Appassionata di cinema, il mio ordine del giorno sono recensioni, trailer, anteprime e festival cinematografici.

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