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Bernie Sanders appoggia Hillary Clinton

Il senatore del Vermont non si arrende, ma di fatto fa un primo passo verso la chiusura della sua campagna durata 14 mesi

Bernie Sanders ancora non si arrende. Almeno formalmente. Però fa un timido passo in avanti e con un discorso ai suoi sostenitori mette fine a una campagna di 14 mesi. Il senatore del Vermont appoggia, seppure con cautela, Hillary Clinton anche se, dice, la "rivoluzione politica continua" contro il miliardario biondo, fino all'election day dell'8 novembre.


Così il senatore âgée che piace ai giovani, in un video diffuso online, spende le sue parole a favore della candidata alle presidenziali contro Donald Trump rimarcando la necessità di "trasformare il partito democratico". Non è proprio un appoggio a tutti gli effetti ma una tiepida promessa di colloborazione perché adesso quello che conta è vincere: "Abbiamo raggiunto un traguardo. Il principale obiettivo politico che abbiamo nei prossimi cinque mesi è garantire che Donald Trump venga battuto, sconfitto in modo decisivo. E personalmente intendo iniziare a breve a fare la mia parte in questo senso", ha sostenuto Sanders. "Le elezione vanno e vengono, ma le rivoluzioni politiche e sociali che tentano di trasformare la nostra società non finiscono mai", ha proseguito il senatore del Vermont.

E nel ringraziare i sostenitori e i volontari ha suggerito alcuni modi per continuare la sua campagna a favore della candidata (anche se non l'approva). "Abbiamo iniziato un processo lungo e faticoso di trasformazione dell'America, una lotta che proseguirà domani, la prossima settimana, il prossimo anno e in futuro" insieme alla Clinton. Come dire: al fianco, non dietro, non come vice.

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Chiara Degl'Innocenti