Ecco la Sacra Famiglia di Cesano Boscone
ANSA / MATTEO BAZZI
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Ecco la Sacra Famiglia di Cesano Boscone

E' la struttura dove l'ex premier lavorerà quattro ore alle settimana. Si tratta di un centro per gli anziani - Che cos'è l'Uepe  - Le 10 limitazioni per Berlusconi

Le previsioni della vigilia sono state confermate: il Tribunale di sorveglianza di Milano ha accolto la richiesta dei difensori del leader di Forza Italia su cui aveva espresso parere favorevole una settimana fa lo stesso procuratore generale. Berlusconi lavorerà in una comunità per anziani a Cesano Boscone (scelta dall’Ufficio esecuzioni penali esterne) denominata Fondazione Sacra Famiglia .  

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La storia della Fondazione Sacra Famiglia di Cesano Boscone.

La Fondazione Istituto Sacra Famiglia è una Onlus che offre servizi accreditati di assistenza e riabilitazione rivolti a persone con disabilità psicofisiche e ad anziani non autosufficienti. Assiste ogni giorno oltre 2000 persone tra Lombardia, Liguria e Piemonte  e fornisce sia assistenza domiciliare che ambulatoriale.

La Fondazione Istituto Sacra Famiglia è nata in provincia di Milano, nel 1896 con il nome Ospizio Sacra Famiglia, quando il parroco del paese, Don Domenico Pogliani, del quale è in corso la causa di beatificazione, accoglie in casa sua cinque bisognosi della campagna milanese. Sono questi cinque bisognosi a segnare la storia ultra centenaria di questa struttura.

Nel 1997 la Sacra Famiglia diventa  una Fondazione Onlus e oggi, dopo oltre 115 anni di vita, la Fondazione è stata riconosciuta come gestore plurimo di una rete molto variegata di servizi sanitari e assistenziali e garantisce cure continuative alle disabilità cognitive di adulti, anziani ma anche di bambini.
Ma è sempre alla fine degli anni Novanta che la Fondazione  si rinnova anche sotto il profilo strutturale.  Infatti viene resa funzionale e moderna anche grazie ai finanziamenti pubblici e della Fondazione Cariplo.

La struttura di Regoledo viene rinnovata con 154 posti letto totali. A Intra viene completato l’edificio San Francesco, poi viene costruito l’edificio San Domenico, la sala polivalente, la casa Suore e viene ampliato ilreparto San Giorgio. Ultimamente è stato costruito il nuovo reparto San Giuseppe, mentre sono ancora in corso i lavori per rinnovare il reparto centrale Santa Maria  Bambina. Ad Andora viene rifatta la struttura Mare, viene costruito il nuovo reparto Andora Monte  e viene acquistata e rinnovata la residenza per disabili Villa Tibaldi, adibita a comunità alloggio.

Nel 2000 inizia anche l'attività di 2 nuove strutture: un centro residenziale per giovani con handicap  gravi a Fagnano di Gaggiano (MI) e un centro diurno integrato per anziani a Cesano Boscone, Villa  Sormani, dove è stato destinato l’ex premier Silvio Berlusconi.

Parallelamente viene dato nuovo impulso alla formazione permanente del personale con  l’apertura di un proprio Centro di Formazione: il Centro di Formazione Permanente Monsignor  Luigi Moneta, costituitosi nel 1997.  È proprio nella sede di Cesano Boscone che si realizza il più grosso lavoro di rinnovo delle  strutture: prima il San Giuseppe, il San Carlo e il San Luigi (che ospita persone anziane non  autosufficienti), e contemporaneamente, nel 2001 vengono realizzate le 5 Stelle, un complesso di 5  unità residenziali che accolgono complessivamente 300 Ospiti per assistenza nella riabilitazione.

Per alleggerire la presenza nella sede di Cesano Boscone, sono nate le comunità alloggio di Settimo Milanese, Buccinasco, Albairate. Nel 2008, però, inizia il piano di delocalizzazione della Fondazione. L’idea è quella di aprire la  “cittadella della disabilità” avvicinandosi ai luoghi dove i bisogni si manifestano, garantendo una vicinanza anche territoriale tra gli ospiti e la loro rete relazionale.

Nel 2008 inizia anche la collaborazione con le suore del Cottolengo che porterà  all’acquisizione da parte della Fondazione della struttura di Varese Casbeno. Nel 2009, invece, la Sacra Famiglia comincia a collaborare con la Fondazione LISM(Lega Italiana Sclerosi  Multipla) per la realizzazione e gestione di una struttura dedicata ai malati di Sclerosi Multipla, ad  Inzago (MI); nel maggio 2009 entra quindi in funzione la RSD Simona Sorge, che nasce proprio  con l’intento di farsi carico delle situazioni di disagio delle persone adulte (18-65 anni) di ambo i sessi con disabilità fisica conseguente a Sclerosi Multipla e patologie affini o come esito di trauma.

La Fondazione, infine, è da anni impegnata a promuovere cultura e politiche dei servizi sociosanitari per disabili e anziani con varie associazioni: AIAS, ANFFAS e Don Gnocchi fonda Oltre noi la Vita, l’associazione nata a sostegno  delle famiglie che vivono il problema della disabilità e con il mondo scientifico attraverso convenzioni con Università e IRCCS (Istituti di ricovero e cura a carattere scientifico).

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Nadia Francalacci