Una scena di devastazione, avvolta dall’odore acre di carne bruciata, è quella che si è trovata di fronte chi era a bordo della metropolitana della linea blu di San Pietroburgo, bersaglio dell’attentato. L’esplosione, avvenuta nel tunnel tra le stazioni di Sennaya e Tekhnologichesky Institut alle 14.40 ore locali (13.40 in Italia), ha causato al momento 14 morti e circa 40 feriti. Ecco le testimonianze di chi era lì al momento dell’attacco terroristico.
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In fuga tra fumo e gente stesa in terra
“L’esplosione è stata di una tale violenza che la gente aveva la pelle a brandelli, c’era sangue dappertutto“, è il racconto alla stampa locale di un dipendente della metro.
Corpi a terra sulla banchina, feriti insanguinati portati via, gente in fuga tra il fumo, un impressionante dispiegamento di ambulanze, di mezzi dei vigili del fuoco, di auto della polizia. “La gente era stesa per terra, la pelle annerita, spaventosa, con un orribile odore di carne bruciata”, è la testimonianza fatta alla tv moscovita Life News da Anna, che si trovava nella stazione della metro al momento dell’esplosione.
Attentato di San Pietroburgo, le immagini

Una foto tratta da un profilo Twitter mostra gli effetti dell’attentato nella metro di San Pietroburgo (Russia), 3 aprile 2017
Attentato di San Pietroburgo, le immagini

Un uomo ferito viene portato in barella fuori dalla stazione Tekhnologichesky Institut della metropolitana di San Pietroburgo, 3 aprile 2017.
Attentato di San Pietroburgo, le immagini

Un ferito dell’attentato di San Pietroburgo portato via dai soccorsi – 3 aprile 2017
Attentato di San Pietroburgo, le immagini

La reazione della gente fuori dalla stazione Tekhnologichesky Institut della metropolitana di San Pietroburgo, 3 aprile 2017.
Attentato di San Pietroburgo, le immagini

Una foto mostra il vagone danneggiato alla stazione della metropolitana Tekhnologichesky Institut a San Pietroburgo, 3 aprile 2017.
Attentato di San Pietroburgo, le immagini

Un uomo ferito nell’attentato della metropolitana aspetta di ricevere cure a San Pietroburgo – 3 aprile 2017
Attentato di San Pietroburgo, le immagini

Il presidente russo Vladimir Putin depone dei fiori in memoria delle vittime dell’attentato fuori dalla stazione Tekhnologichesky Institut della metro di San Pietroburgo, 3 aprile 2017.
Attentato di San Pietroburgo, le immagini

Il presidente russo Vladimir Putin arriva sul luogo dell’attentato di San Pietroburgo a deporre fiori in memoria delle vittime, presso la stazione Tekhnologichesky Institut della metro, 3 aprile 2017.
Attentato di San Pietroburgo, le immagini

Il dolore dei parenti delle vittime dell’attentato di San Pietroburgo – 3 Aprile 2017
Attentato di San Pietroburgo, le immagini

Fiori e candele fuori dalla metropolitana di piazza Sennaya a San Pietroburgo – 3 aprile 2017
Attentato di San Pietroburgo, le immagini

I medici aiutano una donna ferita di fuori dalla stazione Tekhnologichesky Institut della metropolitana di San Pietroburgo, 3 aprile 2017.
Attentato di San Pietroburgo, le immagini

Donne con fiori e candele accese prendono parte a un raduno in memoria delle vittime dell’esplosione nella metropolitana di San Pietroburgo a Simferopol, Crimea, il 3 aprile 2017.
Il treno non si è subito fermato
“C’è stato un rumore assordante, un forte odore e fumo. Tutto accadeva mentre la metro era in movimento, il treno non si fermava. Poi alla stazione del Technological Institute siamo scesi tutti”, ha detto Polina. “Abbiamo visto l’altra vettura sventrata, i finestrini rotti, nessuna luce, sangue. Le persone sono state trascinate fuori, alcune trasportate di peso, altre riuscivano a camminare appoggiandosi ad altri”.
“Ero nella terza carrozza, ho sentito un’esplosione e poi ho visto una luce abbagliante. Dopo sono arrivati i medici e la polizia. Tutti hanno fatto bene il loro dovere. Le persone sono uscite dalle finestre“: è una delle testimonianze raccolte da La vita in diretta su Rai 1. E ancora: “C’era tanta gente e si sentiva odore di bruciato. I cittadini hanno offerto il loro aiuto mettendo a disposizione i cellulari per mettere in contatto le persone coinvolte con i famigliari”.
Flowers being laid for #StPetersburg metro victims at Moscow’s eternal flame, outside Kremlin. pic.twitter.com/fQFEnq1qr4
Katie Davies (@katiedavies91) 3 aprile 2017
Come in guerra
“Sembrava di essere in guerra. C’erano agenti speciali, polizia, tante ambulanze”, ha aggiunto un altro testimone, “non ho mai visto nella mia vita tanti medici e infermieri. Lì è successo qualcosa di orribile”.
“La mia ragazza era nella carrozza seguente a quella esplosa. Ha detto che si sono sentiti violenti sussulti. Quando è uscita, ha visto persone mutilate“, è il racconto di un giovane. “La gente era in preda al panico, molti chiamavano ‘mamma’”.
“Non ci si aspettava potesse succedere a San Pietroburgo una cosa del genere, perché ci sono zone della Federazione Russa un po’ piu’ calde; questa città in genere è molto tranquilla, nessuno si aspettava che un attentato potesse avere luogo qui“, ha detto all’Ansa Fabio Mastrangelo, direttore d’orchestra a San Pietroburgo e da 16 anni in Russia.
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Ecco la visita del presidente russo Vladimir Putin sul luogo dell’attentato:
