La malinconia romantica di Pierre-Louis Mascia
Si aprono le porte della Milano Moda Uomo: in passerella i primi riferimenti alla realtà
La moda maschile a Milano ha preso il via, e tra i primi designer a presentare le nuove collezioni autunno inverno 2025/26 troviamo Pierre-Louis Mascia, stilista eclettico che ha fatto delle stampe il suo cavallo di battaglia. Non solo per gli abbinamenti enigmatici che nessuno penserebbe mai di comporre, ma anche per la qualità dei filati con cui prendono vita le stampe.
Per la nuova collezione Mascia si è lasciato ispirare dal mondo malinconico di Bright Star - pellicola scritta e diretta dalla regista neozelandese Jane Campion - che racconta le vicende degli ultimi tre anni di vita del poeta britannico John Keats.
In passerella hanno sfilato silhouette morbide, volumi moderni e capi leggeri e sinuosi che accarezzavano il corpo quasi dichiarando vita propria. In un gioco di mix and match di stampe - realizzate in collaborazione con il laboratorio di stampa tessile Achille Pinto attivo a Como dal 1933 - i motivi si mischiano, si scompongono e si ricompongono dando vita a un incanto romantico e malinconico. I colletti delle camicie si sono arricchiti con girocolli dalle mille perline mentre l’estetica folk è stata contaminata con particolari moderni, come le magliette sportive e i colletti da polo.
La sfilata, che rappresenta una struggente ricerca della bellezza in un mondo spesso ostile, è stata accompagnata a ogni passo dalla colonna sonora originale composta da Thomas Zaï–Gillot, sotto la direzione artistica dello studio Irréel.