News

Il mio collega è ossessivo compulsivo

Il disturbo ossessivo compulsivo, poco conosciuto (ma decisamente diffuso) costringe le persone a fare rituali specifici per non incorrere nelle ossessioni. Di cosa si tratta?

Il disturbo ossessivo compulsivo (detto anche DOC) è più comune di quanto non si pensi.

Le persone con questa tipologia di disturbo hanno una dimensione ossessiva (un pensiero ricorrente e intrusivo che porta ansia) ed una dimensione compulsiva (azioni, dette anche rituali, che riducono l’ansia generata dall’ossessione).

Mi spiego in termini pratici, un DOC potrebbe essere tale se:

-          ha una continua paura dei germi (ossessione) e si lava le mani ogni pochi minuti per ridurre l’ansia generata dai germi (compulsione)

-          ha paura che una macchina lo investa (ossessione) e recita 5 volte il “Padre Nostro” così non gli succede niente (compulsione)

-          ha paura di aver investito qualcuno con la macchina (ossessione) e torna indietro 3 volte per controllare (compulsione)

-          ha paura di non aver spento il pc (ossessione) e va al computer 5 volte consecutive per controllare se è spento (compulsione)

Questi elencati sono disturbi molto comuni, in alcuni altri casi però i pensieri ossessivi (e quindi le compulsioni) sono veramente creativi e fantasiosi.

Quand’è che si capisce se il nostro collega (o noi stessi … ammettiamolo dai!) siamo messi male o è tutto nella norma? Parliamoci chiaro … a tutti capita di controllare porte o gas, questo però non significa che siamo patologici! Io quando facevo gli esami all’università utilizzavo sempre la solita penna, ma questo non faceva di me un DOC … D.O.C.G. !

Ciascuno di noi ha infatti i suoi piccoli rituali, ma questo non significa affatto che siamo ossessivi!

Le famose domandine devo farmele nel momento in cui tali rituali diventano pervasivi nella vita quotidiana.

Comportamenti come:

  • Controllare ossessivamente se è tutto a posto (porte chiuse, luci spente ecc.) diverse volte al giorno
  • Lavarsi le mani 20 volte al giorno
  • Avere l’impulso di contare le travi di un  soffitto
  • Camminare solo su una fila di pietre nel marciapiede
  • Leggere ossessivamente le targhe delle auto
  • Fare conti matematici su qualsiasi cosa
  • Fare liste interminabili e rigide programmando ogni istante di vita
  • Mettere gli oggetti necessariamente in un certo ordine

… devono far scattare qualche riflessione!

La chiave fra patologia e non patologia è la qualità della vita … se infatti tali comportamenti:

-           ci fanno perdere ore e ore

-          ci creano ansia se non li soddisfiamo alla perfezione

-          ci creano pensieri bizzarri (se non faccio una giravolta mia madre muore)

… è il momento di farci delle domandine!

In alcuni casi il DOC ci fa fare azioni innocue che non evolvono, in altri casi invece il disturbo si organizza in quadri più complessi. In questi casi il disagio legato al non assecondare una compulsione diventa tale che non si riesce ad astenersi dai rituali … ed ovviamente la qualità della vita va letteralmente a mignotte!

In certi casi si parla di disturbo di personalità ossessivo-compulsivo quando i soggetti ricercano la perfezione assoluta. La loro vita è scandita da regole e da una routine rigidissima … e la quotidianità è priva di una qualsiasi spontaneità. I DOC  non sono persone serene  … questi meccanismi sono capaci di rendere la vita più simile ad una lista della spesa che ad una …. vita.

Il suggerimento è quello di farsi aiutare al primo insorgere di questo disturbo … siate umili ed abbiate il coraggio di farvi dare una mano. I rituali tendono a complicarsi e mangiare pezzo pezzo la vita di chiunque decida di non gestirli … non cedete!

I più letti

avatar-icon

Matteo Marini