Un uomo è stato posto in stato di fermo in relazione all’omicidio del ragazzo di 14 anni ucciso a colpi di pistola nella periferia di Roma. Il giovane ventiquattrenne, originario dell’Est Europa, si è costituito ai carabinieri nella serata di ieri. A quanto ricostruito dagli investigatori, non era presente nel bar venerdì sera al momento della lite tra il compagno della madre di Alex e un altro ragazzo, ma con lui avrebbe avuto contatti telefonici per fissare l’appuntamento ‘chiarificatore’. Sembra si trovasse nell’auto da cui sono stati esplosi i colpi assieme ad altri tre uomini, uno di questi già identificato, che aveva partecipato alla lite all’interno del bar, e tuttora ricercato.

© Riproduzione Riservata