È un attacco duro quello che arriva dal Ministero della Giustizia sul Caso Santanché e sul caso Dalmastro. Da via Arenula si fa sapere che l’imputazione coatta nei confronti dell’on. Delmastro Delle Vedove, come nei confronti di qualsiasi altro indagato, dimostra l’irrazionalità del nostro sistema” ed è “irragionevole”.
Inoltre fonti del ministero della Giustizia “manifestano, ancora una volta, lo sconcerto e il disagio per l’ennesima comunicazione a mezzo stampa di un atto che dovrebbe rimanere riservato. La riforma proposta mira ad eliminare questa anomalia tutelando l’onore di ogni cittadino presunto innocente sino a condanna definitiva”.
È quanto emerge da una nota del Ministero
