Un errore di comunicazione. Anzi, di traduzione. E così quel “deplorevole”, mal tradotto secodo con cui una nota dell’ambasciata di Israele in Vaticano ha definito ieri le parole del cardinale Pietro Parolin, Segretario di Stato del Papa, a proposito della carneficina in corso a Gaza.
“Il comunicato era in inglese” si legge nella nota dell’ambasciata di Israele in Vaticano “e la parola poteva essere tradotta con un più preciso sfortunato”.
