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(Ansa)
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Cdm, via al Decreto contro la criminalità minorile

Carcere più facile ma al momento niente abbassamento dell'età per la punibilità e niente stop all'accesso ai siti porno. Meloni: «Ci mettiamo la faccia. Un'alternativa alla criminalità esiste»

Il Consiglio dei Ministri ha approvato il Decreto contro la criminalità minorile. Un provvedimento che commente elementi nuovi ma anche qualche mancanza rispetto alle voci della vigilia.

Nessun abbassamento invece dell'età per la punibilità, come avrebbe richiesto il leader della Lega, Salvini. E niente stop all'accesso dei siti porno per i minori come proposto dal Ministro Roccella.

«Volevo essere qui perché penso che il lavoro che abbiamo portato oggi in Cdm sia fatto di norme importanti su alcune materie in cui in passato lo Stato ha preferito di occuparsi di altro, ha dato il segnale che su alcune questioni era meglio non entrare e metterci la faccia perché pericoloso. Io penso che quello di oggi è un segno di uno Stato che decide di mettere la faccia in materie complesse e difficili da risolvere» così in conferenza stampa post cdm la premier Giorgia Meloni. "Il lavoro" per riqualificare Caivano "durerà qualche anno con una presenza cadenzata del governo, ho detto ai ministri che ognuno di loro deve andare per portare i propri 'mattoni'. Inviamo un commissario che possa parlare con tutti gli attori ed insieme facciano un lavoro che durerà molto tempo. La seconda leva che abbiamo utilizzato è una stretta sulla criminalità minorile, tutti i fatti di cui parliamo vedono protagonisti dei minori. E le norme che abbiamo approvato sono frutto di una interlocuzione avviata con la visita a Caivano».


COSA CONTIENE IL DECRETO

«Repressione dei crimini e percorso rieducativo», ha detto il Ministro della Giustizia Nordio «agendo anche sui genitori ove risiede molto spesso nella scarsità di senso civico la radice dei problemi». È previsto che nei casi di associazione a delinquere che coinvolgono un minore, anche solo come vittima della situazione, il pm può segnalare la situazione di disagio per interventi nei confronti dei genitori arrivando alla perdita della capacità genitoriale.

Rafforzate le sanzioni contro i genitori che abbandonano i figli, togliendoli dalla scuola dell'obbligo. Oggi da sanzione si passa al reato.

Viene confermato l'abbassamento da 9 a 6 anni della soglia di pena per cui applicare la custodia cautelare a cui viene unita anche la condizione del pericolo di fuga, che prima non esisteva. Nessun intervento sull'età della responsabilità penale che resta a 14. «È contrario all'utilità ed all'etica» ha detto Nordio.

Per chi maggiorenne che si trova a scontare la pena in un carcere minorile con presupposti, comportamenti e reati gravissimi verso i minori, è previsto il trasferimento in un carcere ordinario. Sarà il magistrato di sorveglianza la decisione caso per caso.

Il Daspo urbano viene esteso dai 18 ai minori a partire dai 14 anni.

Niente stop ai siti porno per i minori La Ministra Roccella ha chiesto ai produttori di telefoni che «inseriscano parental control gratuito». Il porno online "produce danni alla salute perché crea dipendenza e l'età di primo accesso a questi siti è ormai di 6-7 anni. Vogliamo sollecitare e sostenere la responsabilità educativa della famiglia, implementando il parental control. Ci sono app che però non sono usate. Vogliamo che in prospettiva il parental control sia offerto gratuitamente in tutti i device, con un'icona immediatamente riconoscibile. Diamo tempo ai produttori di inserirla", ha detto il ministro.

Per quanto riguarda Caivano per prima cosa verrà ripristinato il famoso centro sportivo, una volta luogo di aggregazione, ora discarica nelle mani della criminalità. FAbio Ciciliano è stato nominato Commissario alla riqualificazione di Caivano


Conferenza stampa del Consiglio dei Ministri n. 49www.youtube.com

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Andrea Soglio