Baldini, addio Tottenham. A Londra sbarca Zola?
L'ex dg della Roma chiude la sua esperienza in Premier, mentre 'The magic box' potrebbe prendersi la panchina che è stata di Villas Boas
A giugno si chiuderà l'avventura londinese di Franco Baldini. Il general manager del Tottenham ha faticato ad integrarsi nella realtà degli Spurs, nonostante godesse della piena fiducia del patron David Levy. Un amore mai sbocciato completamente con la tifoseria e alcune scelte di mercato, ritenute fallimentari. In primis l'acquisto di Erik Lamela. Pagato trenta milioni di euro alla Roma, El Coco, come è soprannominato l'argentino classe '92, non si è imposto in Premier League dove ha recitato la parte della semplice comparsa. Quasi mai titolare e nessun gol segnato in campionato: numeri impietosi e votati ad un fallimento indiscutibile.
Per questo parte della dirigenza ha sfiduciato Baldini, rimasto ancor più in minoranza dopo l'addio di Andrè Villas Boas. Il tentativo di portare Prandelli nella City ne avrebbe garantito la permanenza e una nuova chance. I contatti c'erano stati dopo Natale, ma tale scenario fu stoppato proprio dai vertici degli Spurs. Un segnale di sfiducia e che pone Baldini al passo d'addio. Per la successione al momento non è contemplata un'altra figura dirigenziale. Infatti il mercato in Inghilterra viene condotto in prima persona direttamente dai tecnici. Tim Sherwood sta facendo bene, ma potrebbe non essere confermato alla guida della squadra.
Per la successione si cerca un personaggio carismatico ed in grado di riaccendere l'entusiasmo a White Hart Lane. Piace il profilo di Gianfranco Zola, che non ha appianato del tutto i contrasti del passato con Massimo Cellino e quindi si è allontanato dalla panchina del Leeds. Da Baldini a Zola: gli Spurs potrebbero continuare a parlare italiano.