
Sono molti i divieti che si possono trovare nel mondo, a seconda dei paesi nei quali ci isi trova. Se si va in Uganda, ad esempio, è bene non indossare ami le minigonne: sono assolutamente bandite

Nel paese africano è anche vietato vestirsi con abiti militari o con mimetismi

In Arabia Saudita sono molte le restrizioni, soprattutto per le donne, che non possono, ad esempio, guidare l’auto. Se entrano in un locale, devono essere accompagnate da un uomo e non possono lasciarlo da sole. Sono però anche vietati addobbi natalizi o per altre festività

Tra gli altri divieti anche quello di ascoltare musica o ballare in pubblico

Sempre in Arabia Saudita non sono ammesse riviste di moda o video condiserati “sfacciati” o “allusivi”

Negli Emirati Arabi Uniti esiste anche il divieto di mostrarsi in atteggiamenti intimi in pubblico, compreso il fatto di potersi baciare

A Cuba gli uomini non possono indossare abiti femminili e viceversa

A Singapore non è permesso fumare nei luoghi pubblici. In compenso le strade sono tenute in ordine e pulite

In Thailandia è vietato criticare la monarchia, pena l’arresto e la detenzione fino a 15 anni

In Malaysia è vietato raccogliere fiori o piante senza l’apposita autorizzazione del governo. E’ anche vietato diffondere materiale religioso che non sia islamico

In Algeria è vietato incoraggiare la conversione ad una fede differente o a relazioni con persone dello stesso sesso

Niente insulti o grida offensive in pubblico in Messico, così come non sono ammesse mostre, anche artistiche, con nudi

E’ vietata anche l’apologia del Nazismo

In Russia è vietata la propanga che incoraggia relazioni sessuali “non tradizionali”, dunque soprattutto omosessuali
Paese che vai, divieto che trovi. Ogni stato ha le proprie leggi, quindi prima di mettersi in viaggio sarebbe buona norma conoscere almeno i divieti principali, per non trasformare la propria vacanza (o soggiorno di lavoro) in un vero incubo, incappando in reati che spesso sono puniti anche con l’arresto. Se si intende viaggiare in Medio Oriente, ad esempio, è bene ricordare che l’omosessualità è illegale pressoché in ogni paese di quell’area. In Arabia Saudita, invece, sono vietati gli addobbi natalizi, mentre in Uganda non si possono indossare minigonne.
Se negli Emirati Arabi Uniti l’alcol è permesso in alcune situazioni, è invece vietato farsi sorprendere ubriachi. In Thailandia non è ammesso criticare la monarchia e chi lo fa rischia fino a 15 anni di carcere. A Singapore, invece, non si può fumare in luoghi pubblici e l’omosessualità è considerata “oltraggio alla decenza”. Se fotografare obiettivi militari, caserme o aeroporti è vietato in moltissimi paesi al mondo, a Cuba occorre ricordare che una donna non può vestire da uomo e viceversa.
In Messico non solo non è ammesso gridare parole offensive in pubblico, ma anche le mostre artistiche con nudi non sono tollerate. E in Europa? Secondo l’infografica di Cooney & Conway, riportata dal Daily Mail, in Germania sono vietati sia l’apologia del Nazismo che fare l’autostop in autostrada.
