“Different Worlds”, Distretto di Bahcelievler, Istanbul, Turchia.
“Overlap”, Distretto di Maltepe, Istanbul, Turchia.
“The Great Escape”, Distretto di Kusadasi, Aydin, Turchia.
“Gone Daddy Gone”, Distretto di Bornova, Izmir, Turchia.
“I Am What I Am”, Distretto di Konak, Izmir, Turchia.
“Sweet Poison”, Distretto di Avcilar, Istanbul, Turchia.
“Spook”, Distretto di Marmaris, Mugla, Turchia.
“This Town Is Not Big Enough For Both Of Us”, Distretto di Beyoglu, Istanbul, Turchia.
“Six Pack”, Distretto di Atasehir, Istanbul, Turchia.
“Overdose”, Distretto di Kusadasi, Aydin, Turchia.
“Strawberry Season”, Distretto di Umraniye, Istanbul, Turchia.
“Futile Devices”, Distretto di Sultanbeyli, Istanbul, Turchia.
“This House Is A Circus”, Distretto di Bornova, Izmir, Turchia.
“Sour Times”, Distretto di Eyup, Istanbul, Turchia.
“Picture Me Gone”, Distretto di Sisli, Istanbul, Turchia.
“Camo”, Distretto di Kagithane, Istanbul, Turchia.
“Double Or Nothing”, Distretto di Nilufer, Bursa, Turchia.
“Under Surveillance”, Distretto di Sultanbeyli, Istanbul, Turchia.
“Intruder”, Distretto di Mamak, Ankara, Turchia.
“Even”, Distretto di Avcilar, Istanbul, Turchia.
“Resignation”, Distretto di Sancaktepe, Istanbul, Turchia.
Attraverso il suo profilo instagram, il giovane Yener Torun, architetto turco 32enne prestato alla fotografia, da oltre due anni racconta per immagini il nuovo volto architettonico che vanno assumento alcune aree delle principali città della Turchia, da Istanbul alla capitale Ankara, da Aydin a Bursa, da Izmir a Mugla.
Nei suoi coloratissimi scatti minimalisti, quasi sempre caratterizzati anche da una presenza umana, ci mostra una dimensione del suo Paese diversa da quella “orientale” a cui siamo abituati: moderna, geometrica, aperta a nuove forme architettoniche non convenzionali. I colori mediterranei a cui più facilmente la associamo lasciano spazio nelle sue fotografie a tinte accese e brillanti.