Tessitura Luigi Bevilacqua presenta A Dress for Venice
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Tessitura Luigi Bevilacqua presenta A Dress for Venice

Nell’incantevole cornice di Venezia, dall’11 al 29 aprile - in concomitanza con Homo Faber, che collabora all’iniziativa - Tessitura Luigi Bevilacqua e Venezia da Vivere presentano «A Dress for Venice» un progetto che unisce artigianato, sostenibilità e haute couture realizzato dal creativo Tiziano Guardini.

Tessitura Luigi Bevilacqua, la più antica tessitura di velluto di seta in Italia che opera a Venezia dal 1499 producendo tessuti pregiati realizzati a mano su telai del Settecento provenienti dalla Scuola della Seta della Repubblica di Venezia, incontra ancora una volta il mondo dell’alta moda, in questo caso incarnato nella figura di Guardini, vincitore ai Green Carpet Fashion Awards del 2017 e selezionato da Vogue come uno dei «Next Green Talents».

Lo stilista si definisce «eco-designer» per il suo consapevole approccio alla moda, un modo “evolutivo” di fare couture che unisce sapientemente sartorialità, innovazione, rispetto e sperimentazione. La Natura è il suo punto di partenza e il suo punto di arrivo come ha più volte mostrato attraverso i suoi lavori, esposti anche all’Expo di Dubai. Se per Guardini «non c’è differenza tra noi e l’ambiente» allora è da quest’ultimo che trae ispirazione per i suoi lavori. E quale luogo può essere più evocativo di Venezia.

La mostra «A Dress for Venice» sarà ospitata negli spazi storici della Tessitura Luigi Bevilacqua sul Canal Grande a Venezia, tra i suoi telai e macchinari Jacquard originali del Settecento, e avrà il difficile - e altrettanto affascinante - compito di raccontare i 1600 anni di storia della Serenissima e dei suoi artigiani che, con la loro maestria, portano nel futuro il millenario patrimonio di eccellenza artigianale di Venezia.

«A Dress for Venice» guarda al futuro creando il sentiero per “far moda” sostenibile, dove la condivisione di una visione green diventa una carta vincente per il territorio e per le nuove generazioni. «Quando un prezioso passato incontra un futuro verde» si legge nella presentazione della mostra, che si pone come un primo passo in un percorso che porterà Venezia a diventare la Capitale Mondiale della Sostenibilità.

Tessitura Luigi Bevilacqua e Tiziano Guardini, con l’inestimabile contributo di Venezia da Vivere, agenzia di marketing digitale, comunicazione e organizzazione di eventi tra arte, cultura, moda e artigianato, presenta con eleganza una nuova narrazione dell’alta moda che intreccia artigianato, sostenibilità e cultura contemporanea.

In un omaggio al Giappone, ospite d’onore di Homo Faber, all’interno dello spazio saranno esposti anche sei kimono ideati da Tiziano Guardini, accompagnati dalle illustrazioni dell’artista Luigi R. Ciuffreda, a raccontare storie di celebrazione della vita e la connessione con la natura, perché - come spiega lo stilista - «l’ecosostenibilità è la capacità di percepire la sacralità della vita».


(Marta Formentello)

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Mariella Baroli