
L’aiuto, Scuola elementare C. Battisti, Soliera (MO), anni Cinquanta.

A lezione in modo tradizionale, Regia Scuola Complementare Maria Laetizia, Torino, anni Venti. Archivio Storico Indire, Fondo Fotografico.

Lezione all’aperto sotto l’albero, anni Venti-Trenta.

Imparare osservando: a lezione di sbalzo, Scuola elementare G. Mazzini, Firenze, anni Trenta.

Lezione di nodi marinareschi in un istituto tecnico nautico, anni Trenta.

Laboratorio merceologico: identificazione chimica della fibra del tessuto, Regio Istituto Tecnico Mercantile P. F. Calvi, Padova, anni Trenta.

Lavorazione al tornio, scuola d’arte, anni Trenta.

Sala per le proiezioni fisse e cinematografiche. Apparecchi ICA e Istituto IV. Acquisiti presso l’Istituto Italiano Proiezioni Luminose, Regia Scuola Tecnica G. Migliara, Alessandria, anni Trenta.

Meccanizzazione agraria: scuola di guida sulla trattrice, Regia Scuola Tecnica Agraria, Padova, anni Trenta.

Ricerca e osservazione con l’aiuto del maestro, Scuola elementare C. Battisti, Firenze, anni Cinquanta.

La radio dopo la radio rurale: via i fasci littori! Ma si usa ancora in classe, Scuola elementare di Borello (IM), anni Cinquanta.

La tecnologia avanza: apprendere a scuola con il computer, evento Indire “Quando lo spazio insegna”, ABCD di Genova, 2013.

Al lavoro per atelier: dalle forbici al proiettore, Centro Internazionale “L. Malaguzzi”, Reggio Emilia, 2015.
Aprirà i battenti il prossimo 2 ottobre a Firenze, presso Palazzo Medici Riccardi, la mostra Radici di futuro. L’innovazione a scuola attraverso i 90 anni dell’Indire, presentato dallo storico Istituto Nazionale di Documentazione, Innovazione e Ricerca Educativa in occasione dei suoi primi 90 anni di attività. Indire venne infatti fondato nel 1925, contestualmente all’inaugurazione della Mostra Didattica Nazionale, promossa dai pedagogisti Giuseppe Lombardo Radice (1879-1938) ) e Giovanni Calò (1882-1970), con lo scopo di porre l’attenzione sui metodi didattici innovativi dell’epoca.
In esposizione, una serie di scatti fotografici d’epoca, restaurati, che ritraggono l’apprendimento degli studenti a partire dagli anni ’20, passando per il Fascismo e il dopoguerra, per giungere fino ai giorni nostri, offrendo testimonianza delle attività didattiche che hanno caratterizzato vari momenti e passaggi storici della scuola italiana.
Le immagini e i documenti dell’Archivio Indire che formano il percorso espositivo raccontano la nascita e lo sviluppo, nel corso dei decenni, di modelli didattici innovativi, basati sul concetto di “imparare facendo” e incentrati su un approccio alternativo ai modelli tradizionali di tipo trasmissivo.
A questo link, il programma delle numerose iniziative collaterali alla mostra.
Radici di futuro. L’innovazione a scuola attraverso i 90 anni dell’Indire
2-22 ottobre 2015
Palazzo Medici Riccardi
via Cavour 1 Firenze
Ingresso gratuito, orario 10-19, mercoledì chiuso
