
Una donna anziana aspetta a una fermata del tram a Krasnodar, città della Russia europea meridionale, 13 novembre 2017.

Un uomo cammina lungo i lampioni di piazza del Maneggio nel centro di Mosca, 13 novembre 2017

Avventori consumano bevande calde in una sala da tè al Gorkij Park a Mosca, nel pomeriggio soleggiato del 12 novembre 2017.

Una donna parla al telefono mentre guarda dalla finestra di un palazzo in un sobborgo di Mosca, 12 novembre 2017.

Un poliziotto cammina passando davanti a un muro coperto di graffiti nella città di Krasnodar del sud della Russia europea, 13 novembre 2017.

Una donna fa un selfie davanti a una scultura che raffigura il dipinto “La risposta dei cosacchi dello Zaporož’e al sultano Mehmed IV di Turchia” dell’artista russo Ilya Repin (1844-1930) nella città di Krasnodar, nella Russia europea meridionale, 13 novembre 2017.

Pendolari a bordo di una metropolitana decorata con la fotografia dell’attore britannico Malcolm McDowell, raffigurato nel film russo “L’assassino dello zar”, Mosca, 12 novembre 2017.

Gabinetto pubblico al Parco Gorkij, Mosca, 12 novembre 2017.

Edifici di Mosca illuminati dal sole del pomeriggio, 12 novembre 2017.

Una donna cammina davanti a una casa abbandonata nella città di Krasnodar, Russia meridionale, 13 novembre 2017.

Decorazioni natalizie presso il grande magazzino GUM nel centro di Mosca, 13 novembre 2017.

Un’anziana suona la fisarmonica a Mosca, 3 ottobre 2017.

Un tram passa davanti a una parete coperta di graffiti nella città di Krasnodar, Russia meridionale, 13 novembre 2017.

Passanti camminano in mezzo agli alberi illuminati fuori dello stadio di Krasnodar, città della Russia meridionale, il 14 novembre 2017.

Una donna si riposa dietro la stata di un clown posta fuori del Circo Nikulin di Mosca, il 20 ottobre 2017.

Una coppia di sposi posa per i fotografi nella Piazza Rossa di Mosca, 20 ottobre 2017.

Un lavoratore si risposa su una strada nel centro di Mosca, 8 novembre 2017.
A cent’anni dalla Rivoluzione russa, a pochi mesi dal Mondiale che dal 14 giugno 2018 ospiterà il meglio del calcio internazionale (e quindi non l’Italia), la Russia di Putin prova a riprendersi dalla recessione economica, causata soprattutto dalla crisi petrolifera mondiale ma anche dalle sanzioni economiche introdotte da Stati Uniti e Unione Europea in seguito all’annessione russa della Crimea nel 2014.
Mentre la Federazione Russa ha ripreso potere nello scacchiere di strategie internazionali, tramite il suo intervento militare in Siria in appoggio al governo di Assad, la sua posizione nella guerra in Ucraina continua ad essere ambigua, come pure il suo ipotetico intervento nel favorire l’elezione di Trump e le mosse politiche in ambito di diritti civili. Alla Duma è al vaglio un progetto di legge inquietante, che prevede di bollare come “agenti stranieri” le testate registrate all’estero o che ricevono finanziamenti dall’estero: “Un nuovo passo verso la repressione della libertà di parola in Russia”, l’ha definito Amnesty International.
Mentre Vladimir Putin orchestra e dirige, dall’alto, ecco invece la vita normale dal basso. In questa gallery momenti di vita quotidiana a Mosca e a Krasnodar, città della Russia europea meridionale, soprattutto negli scatti del fotoreporter dell’Agence France-Presse Mladen Antonov, legato alla Russia da un fil rouge. “Ogni volta che lascio la Russia, mi dico che è per sempre”, ha detto. “E poi ci ritorno”.