Raffaello, la grande mostra a Roma
Dopo lo stop dovuto all'emergenza sanitaria, riapre dal 2 giugno e proroga la sua durata fino al 30 agosto 2020 la straordinaria mostra su Raffaello allestita alle Scuderie del Quirinale
La Mostra
Inaugurata alla presenza di Sergio Mattarella lo scorso 5 marzo e poi sospesa per l'emergenza sanitaria, la mostra riapre il 2 giugno e prosegue sino al 30 agosto 2020 : più di cento i capolavori esposti, tra dipinti, cartoni, disegni, arazzi, progetti architettonici, tutti autografi o comunque riconducibili a ideazione raffaellesca e tutti riuniti insieme per la prima volta.
A questi sono affiancate altrettante opere di confronto e di contesto (sculture e altri manufatti antichi, sculture rinascimentali, codici, documenti, preziosi capolavori di arte applicata) per un ammontare complessivo di 204 opere, 120 dello stesso Raffaello
Articolata secondo una idea originale, un percorso a ritroso che prende le mosse dal 6 aprile 1520 e ripercorre tutta l'avventura creativa di Raffaello, da Roma a Firenze, da Firenze all'Umbria, fino alle radici urbinati, tra i capolavori esposti, assolutamente da segnalare la Madonna del Granduca e la Velata, entrambe provenienti dagli Uffizi; la grande pala di Santa Cecilia, prestito della Pinacoteca di Bologna; la sublime Madonna Alba dalla National Gallery di Washington, la Madonna della Rosa dal Prado, la Madonna Tempi dalla Alte Pinakothek di Monaco di Baviera; dipinti straordinari e iconici come il Ritratto di Baldassarre Castiglione e l'Autoritratto con amico dal Louvre.
Per la prima volta, inoltre, si potranno ammirare nello stesso luogo i ritratti dei due papi che consentirono a Raffaello di dimostrare il suo immenso potenziale artistico negli anni romani: quello di Giulio II, prestito della National Gallery di Londra e quello di Leone X con i cardinali Giulio de' Medici e Luigi de' Rossi, prestito, discusso, degli Uffizi, presentato per la prima volta dopo un accuratissimo restauro durato ben tre anni
Di grande originalità e impatto,in un percorso espositivo di per sè straordinario, la spettacolare riproduzione a grandezza naturale della monumentale tomba di Raffaello al Pantheon, commissionata per l'occasione alla Factum Foundatiom for digital Technology in conservation, leader mondiale dei rilievi digitali legati alla conservazione del patrimonio.