Ciao ragazzi,
quello passato è stato un weekend in chiaroscuro.
Chiaro, anzi chiarissimo, perché abbiamo vinto domenica in Campionato contro Pesaro e abbiamo chiuso un’ottima settimana, che ci aveva anche visti vittoriosi in Coppa a Le Mans.
Scuro perché a 15 minuti dalla fine della partita ho messo il mio piede sinistro in corsa su quello di un avversario. Risultato: distorsione alla caviglia, piede gonfio, nero (quindi scuro ci sta, come assonanza cromatica) e qualche giorno di forzato stop.
L’infortunio mi costringerà a saltare la gara di mercoledì in Coppa contro Ostenda che, insieme a noi, comanda il girone.
Una sfiga terrificante perché avrei assolutamente voluto disputare un match così importante che ci può far fare un passo in avanti forse decisivo verso la qualificazione e invece sarò costretto a tifare per i miei compagni da fuori: una sofferenza incredibile.
Va be’, cose che capitano. Consoliamoci pensando che Cantù è comunque prima (seppur in un gruppone infinito) in Campionato e pure in Eurocup.
Facendo un passo indietro alla scorsa settimana, vorrei raccontarvi della trasferta a Le Mans.
Siamo finiti in un albergo in piena campagna ad (almeno) 15 minuti da qualsiasi cosa, insieme a cavalli, asini, galline, etc. Era come un castello ristrutturato in mezzo al verde: bellissimo, si mangiava anche bene, però non c’era nulla: dispersi nella natura a fortissimo rischio noia.
Fortunatamente il fatto di essere un buon gruppo e la connessione wifi ci hanno impedito di ricreare Shining. E la vittoria ha comunque reso l’esperienza felice.
Un salutone a tutti!