La sensuale innocenza di Meg Ryan innamorata, le risate di Meryl Streep ai fornelli, l’effervescenza di Shirley Mc Laine in un abito verde acceso, il fascino di Nicole Kidman a cavallo di una scopa. Sono una miriade le immagini che restano, dopo la scomparsa di Nora Ephron, regista abile a dirigere uomini ma soprattutto donne: inimitabile il suo tocco frizzante nel raffigurare figure femminili a tutto tondo, mai succubi se non di se stesse, grintose, energiche, romantiche e incapaci, in fondo, di prendersi troppo sul serio.
Appresa la triste notizia, la maggior parte di loro non ha esitato a lasciare toccanti dichiarazioni alla stampa straniera, dal New York Times al Huffington Post. E anche post mortem l’”effetto Ephron” – sostituire una risata a una lacrima facile, in sintesi – prosegue: dalle loro parole esce il ritratto di una donna allegra, solare, scherzosa, una professionista capace di dirigere tutto il cast come un’orchestra sorridente, una compagna di lavoro generosa e un’amica disponibile e, secondo Mike Nichols, “assolutamente insostituibile”.
Così Meryl Streep, nominata agli Oscar come migliore attrice per il suo indimenticabile personaggio di Julia Child in Julie & Julia: “Potevi contare su di lei per qualsiasi cosa: dottori, ristoranti, o anche qualche barzelletta, e il bello è che lo facevamo tutti di continuo. Nora pensava ad ogni cosa e intanto si chiedeva: ‘Hmm, come faccio a rendere tutto questo ancora più divertente?’”.
Le fa eco Nicole Kidman, diretta dalla Ephron in Vita da Strega, sette anni fa: “Sento profonda gratitudine per il fatto che sia stata mia amica e che abbiamo avuto l’opportunità di lavorare insieme. In questo momento i miei pensieri e il mio amore vanno alla famiglia. Non la dimenticherò mai, non dimenticherò mai le cene, gli scherzi e le risate che abbiamo condiviso”.
Gli uomini non sono meno loquaci. Billy Cristal, protagonista di quell’Harry ti presento Sally da lei scritto, dichiara: “Essere stato il suo Harry è qualcosa che avrà sempre un posto speciale nel mio cuore. Mi sento a dir poco fortunato ad aver potuto pronunciare le sue parole, quelle di un’incredibile scrittrice e umorista”. Insiste su questo punto anche Steve Martin, nel definirla “un’incomparabile burlona, e un’amica meravigliosa”.
Infine Tom Hanks, diretto da lei in Insonnia d’Amore e C’è posta per te aggiunge: “Quand’eravamo insieme a cena o sul set di un film ci lasciava tutti con la sua saggezza e arguzia, miste a uno smisurato affetto per noi e amore per la vita. Ora che ci ha lasciati davvero, io e mia moglie non riusciamo a esprimere la tristezza per aver perso un’amica che portava così tanta gioia a chiunque, ci sentiamo già fortunati solo per averla conosciuta”.
A questo punto probabilmente lei si farebbe una risata e chiuderebbe con una battuta, e ripescando nell’archivio delle sue migliori interviste potrebbe essere la seguente: “Per un bel po’ di tempo nella vita pensi che sei l’unica che non avrà bisogno di leggere con gli occhiali o che non attraverserà i problemi della menopausa… E alla fine, magari, anche quella che non morirà mai. Poi all’improvviso ti trovi ad affrontare una qualunque di queste cose, e non puoi neanche immaginare quanto poco fantasiosa sei stata a immaginarle in confronto a cosa sono veramente“.
