Natale last minute: 50 libri per adulti e bambini
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Natale last minute: 50 libri per adulti e bambini

Si dice che il libro sia il regalo per antonomasia. Secondo il sondaggio di Swg per Confesercenti, il 32% degli intervistati preferisce acquistare un romanzo piuttosto che un regalo gastronomico, un capo di abbigliamento o un accessorio.

I dati raccolti da Confcommercio-Imprese per l’Italia raccontano addirittura che i libri sono stati scelti dal 55% degli italiani. Perfetto dono dell’ultimo minuto, da prendere di corsa dallo scaffale della libreria di fiducia, o comodamente dal divano con qualche semplice click.

Panorama ha selezionato i 50 migliori titoli dell’anno per accontentare grandi e piccini. Dal classico romanzo all’immancabile giallo, dal libro di cucina al manuale sulla serie dei record «Squid Game», troverete sicuramente il titolo che fa per voi (e per i vostri cari).

Il caso Mussolini, Maurizio Serra

"Questo libro non è una biografia di Mussolini, nè una ricostruzione della società italiana dal ventennio fascista fino alla Liberazione del 25 aprile 1945. È il tentativo di mettere in luce un caso che continua a pesare sulla coscienza degli italiani a più di settant’anni dalla caduta del fascismo: il caso di un uomo che fece di tutto per restare indecifrabile e divenne, in tal modo, un simbolo delle peggiori passioni collettive.

Tutto su di me!, Mel Brooks

L’attesa è finita. Per la prima volta Mel Brooks racconta la sua folgorante carriera: la storia di un ragazzo cresciuto a Brooklyn, dove usava i pochi risparmi per andare al cinema il sabato mattina, e destinato a incantare, commuovere ma soprattutto far ridere il pubblico di tutto il mondo. Sotto le armi nella Seconda guerra mondiale o durante i primi lavoretti da adolescente, il giovane Mel raccoglie aneddoti, personaggi, situazioni alla ricerca della battuta perfetta.

Niente di nuovo sul fronte di Rebibbia, Zerocalcare

Dalla condizione dei carcerati di Rebibbia durante la prima ondata della pandemia all'importanza della sanità territoriale, da una disamina approfondita sul fenomeno della cancel culture alla condizione degli ezidi in Iraq, questa raccolta di storie di Zerocalcare è tra le più "serie" della sua carriera, ed è impreziosita da una storia inedita di quasi cento pagine, sull'ultimo anno della sua vita, quando si stava occupando della sua prima serie animata, "Strappare lungo i bordi".

LIBRI PER BAMBINI & RAGAZZI

Un bambino chiamato Natale, Matt Haig

Stai per leggere la vera storia di Babbo Natale. Se pensi che certe cose siano impossibili, metti subito via questo libro. (Perché questo libro è pieno di cose impossibili.) Stai ancora leggendo? Bene. Allora cominciamo... Adesso lo sanno tutti, chi è Babbo Natale. Ma c'è stato un tempo in cui non lo conosceva proprio nessuno. È stato quando era solo un ragazzino di nome Nikolas, che viveva nella seconda casa più piccola di tutta la Finlandia, con un padre che faceva il taglialegna, una zia che aveva un bruttissimo carattere e una bambola-rapa, che poi è misteriosamente scomparsa. Questa è la sua storia vera, un'avventura piena di neve, rapimenti, renne scontrose, topi sognatori, e poi ancora neve, elfi, troll, sempre neve, di nuovo neve e magia, tanta magia.

Il grande libro dei fantasmi di Natale

Nell’epoca vittoriana era tradizione che, sotto Natale, i periodici più diffusi pubblicassero racconti di fantasmi, se non proprio dell’orrore, ben lontani dalla tranquillizzante atmosfera del "Canto di Natale" dickensiano. Erano amatissimi dai lettori che volevano unire ai brividi del freddo quelli della paura e trascorrere momenti di lettura solitaria o in famiglia accanto al caminetto.

Monster, Walter Dean Myers

Steve Harmon è in prigione, accusato di aver fatto il palo durante una rapina finita nel sangue: rischia una condanna a vita. Steve è smarrito, pieno di paura; per farsi coraggio ricorre alla sua grande passione, il cinema. Decide di raccontare il suo processo come se fosse un film. E noi veniamo catapultati lì, in prima fila: assistiamo a interrogatori e testimonianze, ricostruiamo da varie angolazioni la vita di Steve, che segue un corso di cinema, vive a Harlem, frequenta i bulli del suo quartiere. È colpevole o innocente? È davvero un mostro, come lo definisce la pubblica accusa? O è soltanto un ragazzo nero, e in quanto tale colpevole designato, sospetto per definizione? Fino all'ultimo non lo sapremo: faremo i conti, invece, con i nostri pregiudizi, le nostre ambivalenze, che oscillano di scena in scena. Come il suo avvocato difensore, come i suoi stessi genitori, non sappiamo se fidarci completamente di Steve.

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