MotoGp, Gp Spagna: quote, anticipazioni, precedenti e orari tv
Va in scena sulla pista di Jerez de la Frontera la quarta prova del mondiale. Marquez, finora imbattuto, sta (ri)scrivendo la storia della classe regina. A Pedrosa, Lorenzo e Rossi il compito di fermarlo
Pedrosa, se non ora, quando? Per il pilota della Honda, “secondo” di Marc Marquez nella scuderia che sta dominando il mondiale, il circuito spagnolo di Jerez de la Frontera, ouverture del passaggio della MotoGp in Europa, ha sempre rappresentato una destinazione colma di promesse e di buoni risultati. Primo l'anno scorso e nel 2008, 5 volte secondo (2006, 2007, 2009, 2010, 2011) e una terzo (2012). Fatti due conti, nelle 8 edizioni della corsa da lui disputate nella classe regina, non è mai sceso dal podio. Sarà l'aria di casa e pure la tipologia del tracciato. Pedrosa a Jerez picchia forte ed è protagonista, sempre e comunque. Sarà sufficiente a mettere in crisi la saetta di Cervera?
Tre su tre. Anzi, sette su nove. Se non fosse stato per Alvaro Bautista e Dani Pedrosa, che hanno fatto registrare il giro più veloce in Qatar e in Argentina, Marc Marquez avrebbe fatto bottino pieno. Un inizio con i fuochi d'artificio per il campione del mondo in carica, che a 21 anni sta mettendo in ginocchio le statistiche e riducendo in colabrodo un numero non indifferente di primati. Qualche numero? Con soltanto 20 gran premi alle spalle e 9 vittorie in cassaforte, Marquez è già salito al quinto posto della graduatoria che mette in fila i piloti più vincenti di sempre nella MotoGp. In più, è 11° nel totale podi (19), 6° per numero di pole position (12), e 5° nella graduatoria che premia i giri veloci registrati in gara (12). Ieri come oggi, una superiorità che sembra non avere confini.
Dopo appena tre gare, può già vantare 19 punti di vantaggio sul compagno di squadra Pedrosa, secondo in classifica, e ben 34 su Valentino Rossi, terzo davanti agli altri due Andrea della MotoGp, Dovizioso e Iannone. Per quest'ultimo, un inizio sorprendente, da applausi a scena aperta. Lorenzo? Malissimo in Qatar, malissimo in Texas e benissimo in Argentina. Il collega di scuderia del Dottore in Yamaha ha inaugurato la stagione con due capitomboli da prima pagina, ma sulla pista di Termas de Rio Hondo ha rialzato la testa, dimostrando che non ha alcuna intenzione di assistere da spettatore al nuovo grande show firmato Marquez. Cinquantatré i punti che lo distanziano dal leader del mondiale: se non è un abisso, poco ci manca.
I PRECEDENTI
Ecco come sono andate le cose sulla pista di Jerez della Frontera nelle ultime 4 edizioni.
2013
Podio: 1° Pedrosa (Honda), 2° Marquez (Honda), 3° Lorenzo (Yamaha). Pole: Lorenzo (Yamaha). Giro più veloce: Lorenzo (Yamaha) in 1'39”565. Gli italiani: 4° Rossi, 8° Dovizioso, 11° Pirro, 14° Petrucci.
2012
Podio: 1° Stoner (Honda), 2° Lorenzo (Yamaha), 3° Pedrosa (Honda). Pole: Lorenzo (Yamaha). Giro più veloce: Crutchlow (Yamaha) in 1'40”019. Gli italiani: 5° Dovizioso, 9° Rossi, 13° Petrucci, 14° Pasini.
2011
Podio: 1° Lorenzo (Yamaha), 2° Pedrosa (Honda), 3° Hayden (Ducati). Pole: Stoner (Honda). Giro più veloce: Rossi (Ducati) in 1'48”753. Gli italiani: 5° Simoncelli, 6° Dovizioso, 12° Rossi, 15° Capirossi.
2010
Podio: 1° Lorenzo (Yamaha), 2° Pedrosa (Honda), 3° Rossi (Yamaha). Pole: Pedrosa (Honda). Giro più veloce: Pedrosa (Honda) in 1'39”731. Gli altri italiani: 6° Dovizioso, 8° Melandri, 11° Simoncelli.
LA PISTA
I numeri dell'autodromo di Jerez.
Lunghezza tracciato: 4,423 Km
Curve a sinistra: 5
Curve a destra: 8
Costruito nel 1986
Giri previsti: 27
LA CLASSIFICA PILOTI
Le prime dieci posizioni dopo la terza gara (su 18)
1° Marquez (Honda), 75 punti; 2° Pedrosa (Honda), 56; 3° Rossi (Yamaha), 41; 4° Dovizioso (Ducati), 34; 5° Iannone (Ducati), 25; 6° Bradl (Honda), 24; 7° Lorenzo (Yamaha), 22; 8° A. Espargarò (Forward Yamaha), 21; 9° Smith (Yamaha), 20; 10° P. Espargarò (Yamaha) e Hayden (Honda), 18.
LE QUOTE bwin
Le quote sono tutte dalla parte del Cabroncito. Per il pilota della Honda pole position e vittoria sono offerte a 1.45. Lo seguono il compagno di squadra Dani Pedrosa e Jorge Lorenzo. Il numero 26 non ha mancato un podio dall’inizio del mondiale e, al momento, pare essere il solo pilota a poter insidiare il dominio di Marquez. Pedrosa scenderà in pista per bissare la vittoria del 2013 e bwin lo propone a 5.50. Nelle qualifiche, la quota sale a 6.00. Inizio di Mondiale molto deludente per Lorenzo, che non riesce a “ingranare” la marcia. Il bookie bwin ha fiducia nel maiorchino e offre il suo trionfo al gran premio al pari di Pedrosa (5.50), mentre per la pole si scende a 5.00.
Valentino Rossi conta ben 6 vittorie sul circuito iberico e se nell’ultima gara di Rio Hondo ha solo sfiorato il podio a Jerez il Dottore vuole mettere il piede sul gradino più alto. La vittoria per lui vale quota 9.00, il giro più veloce 15.00. Aleix Espargaro ha perso posizioni in classifica e recuperare per lui sarà una vera impresa: la sua pole è data a 15.00, la vittoria domenicale a 25.00. Per Bradl e Baustista la quota resta in doppia cifra. Il colpaccio qualifiche ufficiali vale 25.00 e 75.00; mentre l’impresa in gara è una scommessa data a 50.00 e 75.00.
ORARI TV
Venerdì
Ore 10 e 14: libere (diretta Sky Sport MotoGp)
Sabato
Ore 10 e 13,30: libere (diretta Sky Sport MotoGp)
Ore 14,10: qualifiche (diretta Sky Sport MotoGp, sintesi Cielo ore 17)
Domenica
Ore 9,40: Warm up (diretta Sky Sport MotoGp)
Ore 14: gara (diretta Sky Sport MotoGp, differita Cielo ore 19,30)