MotoGp, Gp Argentina: quote, anticipazioni, precedenti e orari tv
Va in scena sulla pista di Termas de Rio Hondo, alla “prima” ufficiale nel motomondiale, la terza gara di una stagione finora dominata da Marc Marquez. Rossi c'è?
Due di due. Il bottino di Marc Marquez nelle prime due gare della stagione è da standing ovation: due pole e due vittorie, come Mick Doohan nel 1995. Per il campione del mondo in carica, assoluto dominatore ad Austin, una sfida tira l'altra. “E' impossibile vincere tutti i Gp. Allora io ci provo”, il grido di battaglia urlato al cielo dopo l'ultimo trionfo. Anche se lui, come (quasi) tutti gli appassionati delle due ruote, al potere assoluto preferisce il confronto. Eccolo il pensiero del fuoriclasse: “Meglio un duello con Rossi a 25 giri in testa da solo. Mi diverto e la gara finisce prima”. Capito il carattere del 21enne di Cervera? Valentino, se ci sei, batti un colpo.
Un'ovazione lunga tre anni per la prova da supereroe a Losail, spalla a spalla con il suo erede designato nella classe regina. Poi, lo scivolone un po' atteso e un po' no nel Gp delle Americhe. Rossi c'è ma non siamo ancora riusciti a capire fino a che punto. Lui per primo, probabilmente. In Argentina, avrà il compito di mettere a tacere tutti i dubbi che hanno preso forma sul traguardo di Austin: non può essere un altro anno di transizione. Tuoni e fulmini anche per il suo compagno di squadra in Yamaha, quel Jorge Lorenzo che nel 2013 si è giocato il mondiale con Marquez colpo su colpo e che ora soffre di una crisi senza spiegazioni. Capitombolo in Qatar e falsa partenza negli Stati Uniti, non poteva andare peggio per il maiorchino che a motogp.com ha certificato l'allarme rosso: “Ovviamente non è l'inizio della stagione avevo sognato, ma sono abbastanza fiducioso che possiamo ripristinare la situazione. Non è facile digerire quel che è successo ad Austin, ma cerco sempre di vedere le cose positivamente anche se non navighiamo in acque tranquille”. La fiducia in se stesso, l'unico mezzo per ripartire.
In casa Ducati, tanti sorrisi e qualche mugugno. Il terzo posto raccolto da Andrea Dovizioso nell'ultimo gran premio ha dato fiducia a un ambiente che da tempo cerca il riscatto, fuori e dentro la pista. “Quando riesci ad ottenere questi risultati, che sembrano quasi impossibili, è davvero una bella sensazione”, ha detto il pilota italiano, pronto a rimettersi in gioco e a confermare in Argentina che le belle cose viste negli Usa non siano state un fuoco di paglia. Brutte notizie invece per Cal Crutchlow, ancora convalescente per la caduta in Texas. Al suo posto, correrà Michele Pirro.
I PRECEDENTI
Il motomondiale torna in Argentina a distanza di 15 anni dall'ultima prova iridata. Nel 1999 tagliò per primo il traguardo nella classe regina lo statunitense Kenny Roberts Junior su Suzuki. L'anno precedente era stata la volta di Mick Doohan, titolare di altre due vittorie sul circuito di Buenos Aires. La gara 2014 rappresenta una prima assoluta per l'autodromo di Termas de Rio Hondo, costruito nel 2008.
LA PISTA
I numeri dell'autodromo di Termas de Rio Hondo
Lunghezza tracciato: 4,806 Km
Curve a sinistra: 5
Curve a destra: 9
Costruito nel 2008
Giri previsti: 25
LE 5 CURIOSITA'
26 - Il circuito di Termas de Rio Hondo sarà il 26º scenario diverso a ospitare una gara della MotoGp da quando la categoria è stata introdotta nel 2002.
11 - Questa sarà l’11ª volta che il gran premio si terrà in Argentina, ma la prima assoluta lontana dalla capitale Buenos Aires.
8 - Marc Marquez ha conquistato la sua ottava vittoria in MotoGp ad Austin, lo stesso numero di vittorie di Sete Gibernau nella classe regina. Solo in quattro hanno fatto meglio: Valentino Rossi (67), Casey Stoner (38), Jorge Lorenzo (31) e Dani Pedrosa (25).
3 - Tre piloti argentini hanno vinto un gran premio: Sebastian Porto (sette vittorie nella classe 250), Benedicto Caldarella e Jorge Kissling, entrambi con una vittoria nella 500.
2 - Solo due piloti del campionato in corso hanno preso parte all'ultimo Gp argentino: Valentino Rossi e Anthony West. L’italiano vinse la gara della 250 nel 1998 e arrivò terzo nel 1999, mentre l’australiano (oggi in Moto2) finì ottavo nel 1999 sempre nella categoria intermedia.
LA CLASSIFICA PILOTI
Le prime dieci posizioni dopo la seconda gara (su 18)
1° Marquez (Honda), 50 punti; 2° Pedrosa (Honda), 36; 3° Rossi (Yamaha), 28; 4° Dovizioso (Ducati), 27; 5° A. Espargaro (Forward Yamaha), 20; 6° Iannone (Ducati), 15; 7° Bradl (Honda) e Hayden (Honda), 13; 9° Smith (Yamaha), 11; 10° P. Espargarò (Yamaha) e Crutchlow (Ducati), 10.
LE QUOTE bwin
Marc Marquez arriva in Sudamerica forte del primato in classifica e deciso a continuare la propria corsa verso il secondo titolo iridato. Ad oggi due pole e altrettanti podi conquistati per il giovane della Honda, favoritissimo anche in questa terza gara: pole a 1.55 e vittoria 1.65. Lo segue il rivale di sempre Jorge Lorenzo, che quest’anno però fatica a tenere il ritmo. Sono solo sei i punti in classifica piloti per il maiorchino, ma la lavagna bwin lo designa come il vero antagonista di Marquez. Il trionfo nel Gp vale 4.25, il giro veloce sale a 4.50.
Dall’inizio del mondiale Dani Pedrosa ha sempre affiancato sul podio il compagno di squadra Marquez (per lui si contano un terzo e un secondo posto). La pole position dell’iberico in terra argentina vale 6.00 e la vittoria 6.50. Dopo la deludente prova di Austin, Valentino Rossi vuole tornare a ruggire e le quote bwin tifano per il Dottore: primo posto offerto a 9.00, giro più veloce a 15.00. Aleix Espargaro vuole restare agganciato alle posizioni alte della classifica e la sua pole vale 15.00, mentre per la vittoria bwin raddoppia la posta a 30.00.
Per Bradl, Baustista e Dovizioso la quota resta in doppia cifra. Il colpaccio qualifiche ufficiali vale rispettivamente 25.00, 35.00 e 40.00; mentre l’impresa in gara è una scommessa data a 25.00, 30.00 e 35.00.
ORARI TV
Venerdì
Ore 15 e 19: libere (diretta Sky Sport MotoGp)
Sabato
Ore 15 e 18,30: libere (diretta Sky Sport MotoGp)
Ore 19,10: qualifiche (diretta Sky Sport MotoGp, differita Cielo ore 24)
Domenica
Ore 14,40: Warm up (diretta Sky Sport MotoGp)
Ore 19: gara (diretta Sky Sport MotoGp, differita Cielo ore 22,30)