«Nulla è ciò che appare» recita il verso di uno storico pezzo di Lindo Ferretti dei Cccp.
Questo concetto vale per la collezione Prada primavera/estate 2024 mandata sulla passserella di metallo da Miuccia Prada e Raf Simons: apparentemente sfilano abiti maschili nei classici colori del grigio, del nero, oppure camicie bianche abbinate a bermuda corti a metà coscia, in realtà, andando oltre l’apparenza del primo sguardo, emerge, una struttura architettonica soprattutto dell’abito e della camicia, che rimanda non solo a una nuova grammatica della vestibilità ma anche a una nuova concezione della mascolinità. Più gentile e pacificata.
«Questa collezione mette in discussione le convenzioni della struttura e della mascolinità. La sartorialità può essere completamente diversa da come la conosciamo e la nostra esplorazione parte proprio da qui. Guardando la sfilata, di primo acchito si vede un classico abito sartoriale da uomo, ma osservandolo bene ci si accorge che è completamente diverso. Il corpo, che è in costante movimento e trasformazione, può finalmente sentirsi libero e a proprio agio» spiega Raf Simons.
È infatti un uomo a proprio agio con se stesso e con il mondo quello di Prada che predilige pantaloni a vita alta con le pence alternati a bermuda in cotone dal taglio sartoriale, soprabiti dai colori tenui abbinati a mocassini che sembrano realizzati in morbido vinile e non dimentica l’utilità di gilet multitasche a soffietto. Ma è sulla camicia, elemento archetipo del guardaroba maschile che la riflessione si fa più profonda.
«Siamo partiti dalla camicia bianca, il capo più semplice, basilare e ordinario che, proprio come una tela bianca, permette di fare qualsiasi cosa, dà spazio alla trasformazione e all’individualità. Quando si parla di corpi si parla di individui, della singolarità di ognuno, ma anche dell’individualità del pensiero», racconta Miuccia Prada e il pensiero dietro gli abiti oggi è una vera urgenza. Ben venga quindi la sua riflessione sulla richiesta di semplificazione invocata da più parti.
«Spesso parliamo di semplificazione – qui, invece, abbiamo puntato all’espansione di qualcosa di semplice. Se la vita e la sua comprensione sono molto complesse, la semplicità può essere a volte troppo semplice. Ci interessava invece elaborarla ed estenderla, riconsiderando le cose semplici attraverso la sofisticazione dei pensieri».
E una camicia maschile con intarsio pop up di fiori ben incarna questo concetto di sofisticazione del pensiero e dell’agire, verso una nuova gentilezza maschile.








