La terza serata del Festival di Sanremo 2025 si accende con emozioni, musica e grandi ospiti. Carlo Conti guida lo show affiancato dai coconduttori della serata — Miriam Leone, Katia Follesa ed Elettra Lamborghini — mentre 14 artisti in gara tornano sul palco per esibirsi nuovamente con i loro brani, cercando di conquistare il pubblico e la giuria.
Super ospiti della serata i Duran Duran che arrivano all’Ariston per regalare al pubblico un momento musicale indimenticabile. Spazio anche alla celebrazione della grande musica italiana con il Premio alla Carriera, che viene assegnato a Iva Zanicchi in riconoscimento della sua straordinaria carriera.
Come sempre, il Festival è anche una passerella di moda: dagli abiti più eleganti alle scelte più audaci, scopri nella nostra gallery i migliori e peggiori look della serata.

Carlo Conti in Stefano Ricci
Ancora una volta, promosso. Voto 7.

Edoardo Bennato
Un look da rocker attempato, con un tocco argenteo (avrà preso ispirazione da Elodie?) Voto 4.

Clara in Giuseppe Morabito
Semplice ma bellissima. Voto 7.

Miriam Leone in Armani Privé
Un abito rubato ad un guardaroba degli anni 88, pronto per la serata di capodanno. Voto 4.

Elettra Lamborghini in Zuhair Murad
Inaspettatamente semplice, elegante. Voto 7.

Katia Follesa in Luisa Beccaria
Premesso che il velluto è molto fashion al momento, il modello “capodanno del ’92” non convince. Voto 4.

Sarah Toscano in Pucci
Semplice, contemporanea, l’abito di Pucci è vincente. Voto 7.

Brunori Sas in Boglioli, Eton e calzature Santoni
Total blue, scelta sempre vincente.. Ma l’eleganza è fatta anche di attitude, di dettagli, come l’abito fatto dallo stesso tessuto e non una combinazione di tessuti diversi. Voto 5.

Massimo Ranieri in Carlo Pignatelli
Nulla da dire, se non la camicia col collo troppo importante. Ma in generale convince. Voto 7

Joan Thiele in Chanel
Semplice, in linea con la tendenza che vede gli short capo cult di stagione, in contrasto col lungo cappotto. Anche meno il fiocco alla treccia. Voto 6.

Miriam Leone in Giambattista Valli e gioielli Bvlgari
L’abito bomboniera non è mai vincente, soprattutto se arricchito da nastri e fiocchetti…poi in rosso? Voto 4.

Noemi in Rochas e gioielli Bvlgari
Semplice couture, elegante, non teatrale. Dieci al grooming e al make up. Bellissima. Voto 8.

Shablo in Icon Denim e scarpe Timberland
Streetwear, coerente con la filosofia degli artisti, in monocromieche rendono elegante anche le estetiche rap. Voto 6

Olly in Emporio Armani
In una sorta di escalation di stile stasera sfoggia almeno un cardigan in lamé sulla T-shirt e sostituisce il denim delave con un pantalone nero. Se avesse almeno messo a posto i capelli avrebbe avuto una sufficienza. E invece no. Voto 5.

Duran Duran
Una trasposizione temporale, lo stesso look di 40 anni fa…anche per le coriste! Ma purtroppo la nota negativa non è effettivamente l’estetica, ma la performance. Voto 4.

Victoria
Un’entrata ad effetto. Chi ha bisogno di Damiano quando il rock ha già la sua regina? Voto 7.

Elettra Lamborghini in Zuhair Murad
Bella, anche se improbabile in un abito couture, Magari meno tette…Voto 6.

Coma Cose in Valentino
Che dire, assecondano l’estetica polverosa di Alessandro Michele. Al netto di ciò, il make-up di lei anche meno, l’outfit è sufficientemente referenziale. Voto 5.

Katia Follesa in Luisa Beccaria
Perché? Quale è il messaggio? il glicine è il nuovo colore del momento? Voto 4.

Modà
Ritorno al classicismo e alla sartorialità con un attitude contemporaneo, come la camicia zebrata e la scelta del fucsia. Se solo qualcuno gli spiegasse che i dettagli sono importanti, come la lunghezza della cravatta…Voto 6

Tony Effe in Balenciaga e gioielli Tiffany & Co.
Codici estetici contemporanei, tailoring di nuova concezione, oversize, pelle…ma i tatuaggi ormai li conosciamo. Basta con questa forzatura della sessualità. Voto 6

Iva Zanicchi
Sobria, dignitosa. L’abito-tunica con ricami ton-sur-ton convincono, poteva evitare il collare. Voto 5 e mezzo.

Elettra Lamborghini in Yanina Couture
Premesso che è ammirabile lo sforzo della Lamborghini di rendersi accettabile per un Festival di Sanremo scegliendo outfit consoni, sarebbe stata apprezzata anche una coerenza estetica. Questo look destabilizza, assolutamente inappropriato per il soggetto. Voto 4.

Irama in Balmain
Eleganza inclusiva dalla forte anima rock. Fantastico. Voto 8.

Katia Follesa in Luisa Beccaria
Semplice ma sofisticato, retrò ma contemporaneo nella sua semplicità. Voto 7.

Francesco Gabbani in calzature Santoni
Splendido nella sua semplicità e nella sua eleganza disinvolta. Tuxedo doppiopetto, niente cravatta o papillon ma un fiore (vero) all’occhiello. Voto 8.

Miriam Leone in Jil Sander
Semplice, minimale, ma con un attitude couture, Eleganza minimalista, vincente, peccato il collier, improbabile. Voto 6.

Gaia
Abito semplice con un apparenza di couture, malgrado una strana costruzione che le taglia il petto. Detto ciò, una nota di demerito al groomer, l’effetto capello sporco non è piacevole. Voto 5

Ermal Meta in Canali
Meta sceglie Canali per definire un look casual/elegante. La formula camicia bianca/cravatta/giubbotto convince. Voto 6.

Settembre in GCDS
Contemporaneo, interessante. Peccato ancora per quella cravatta. Voto 6.

Miriam Leone, Elettra Lamborghini in Yamamay e Katia Follesa
È brutto dire, i migliori look della serata? Voto complessivo 7.