Nella Milano delle Olimpiadi anche le sfilate moda sono state riprogrammate per disegnare un unico evento mondiale. Ed è così che anche la settimana dedicata alla moda maschile è diventata un trampolino verso l’inaugurazione dei Giochi. Anticipata di qualche giorno rispetto alle date canoniche, la kermesse del menswear è protagonista in città dal 16 al 20 gennaio 2026 con 76 appuntamenti, ossia 25 sfilate, tra fisiche e digital; 36 presentazioni, 3 incontri su appuntamento e 12 eventi. Organizzata da CNMI- Camera Nazionale della Moda Italiana con il supporto del MAECI-Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, di Agenzia ICE e del Comune di Milano, la fashion week si aprirà alla luce degli aggiornamenti dei Fashion Economic Trends, che evidenziano il ritorno alla crescita dopo otto trimestri in calo. Secondo il report, infatti, i settori di tessile, abbigliamento, pelle, pelletteria e calzature, che avevano iniziato l’anno nel peggiore dei modi, hanno registrato un miglioramento a partire da luglio. Questo scatto d’orgoglio permetterà di chiudere l’anno con una flessione del fatturato del 3% contro il più pesante 5% previsto nelle analisi precedenti. “Milano si conferma città centrale della moda creativa e della moda maschile, un luogo in cui identità, sperimentazione e industria continuano a dialogare”, ha spiegato Carlo Capasa, presidente CNMI, “Nella Milano Fashion Week® istituzioni, imprese, creatività, filiera produttiva e distribuzione lavorano insieme per rafforzare la competitività del Made in Italy a livello globale. Inoltre, CNMI continua a investire nel futuro, aprendo spazi concreti ai giovani brand e ai nuovi talenti, perché l’energia creativa delle nuove generazioni è una leva fondamentale per la crescita e l’evoluzione del nostro sistema”. E c’è da sperare che la sinergia tra sport e moda porti maggiore affluenza in città, dove si attende un indotto superiore agli 80 milioni di euro, ma anche una maggiore propensione agli acquisti delle nuove collezioni autunno/inverno 26/27. Nel dettaglio, la schedule ufficiale vede per la prima volta le sfilate Domenico Orefice, Ralph Lauren e Victor Hart, mentre rientrano big come Zegna e Dsquared2. Sul fronte delle presentazioni, invece, si segnala l’esordio di Bottega Bernard, Dunhill, K-Way, Plās Collective, Morano, Sagaboi e Stone Island, mentre ritorna Ferragamo.

In calendario 76 appuntamenti, tra sfilate, presentazioni ed eventi. Al debutto sulla scena meneghina gli show di Domenico Orefice, Ralph Lauren e Victor Hart.
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