Marcello Lippi e i suoi crocevia nerazzurri
L'emblema del calcio italiano in Cina festeggia i 69 anni: fu esonerato da Moratti dopo una sconfitta di Reggio Calabria. Un monito per Pioli?
Crotone chiama Reggio Calabria. La clamorosa e ingiustificabile sconfitta di domenica richiama alla memoria dei tifosi interisti un altro celebre ko in terra di Calabria. Era il 1 ottobre del 2000, prima giornata di campionato, quando i nerazzurri uscirono sconfitti con l'identico punteggio di 2-1 contro la Reggina di Franco Colomba, dopo essere passati in vantaggio con Alvaro Recoba.
Una debacle che mandò su tutte le furie l'allenatore interista Marcello Lippi, all'inizio della sua seconda stagione a Milano. In conferenza stampa il tecnico toscano sbotta con: "fossi il presidente caccerei l'allenatore e prenderei i giocatori a calci nel culo". Parole profetiche, Moratti licenziò Lippi e affidò la squadra a Marco Tardelli.
Era quella un'Inter incompiuta e rammendata. Ronaldo-Vieri, la coppia dei sogni (come l'ha chiamata lo stesso Bobo in una recente intervista) era infortunata e a Reggio la coppia titolare interista era formata da un improbabile coppia composta da Hakan Sukur e Robbie Keane, con alle loro spalle Recoba.
Il fenomeno brasiliano in particolare il campo con Lippi l'ha visto veramente poco per via dei tanti gravi infortuni. Nel campionato 1999-00 giocò solo 7 partite e proprio oggi (giorno, tra l'altro, del 69° compleanno di Lippi) è la ricorrenza dell'infausto 12 aprile 2000, quando rientrò in campo nella finale di Coppa Italia con la Lazio e si ruppe il tendine rotuleo del ginocchio sinistro. Una scena dolorosa e molto cruda, rimasta nella memoria di tanti sportivi.
Marcello Lippi oggi è il volto del calcio italiano più noto in Cina. Ex ct campione del mondo con l'Italia, ora è alla guida della Nazionale cinese con l'obiettivo di vincere la Coppa d'Asia del 2019, quasi proibitiva la qualificazione per il Mondiale di Russia 2018, ma, a onor del vero, la situazione era già compromessa al momento dell'arrivo del tecnico italiano. Della sua esperienza all'Inter Lippi non parla volentieri, ma più volte ha espresso apprezzamento per la solidità del progetto portato avanti da Suning: fidatevi, possono togliersi ogni sfizio.
La coincidenza della sconfitta in Calabria è un monito per Stefano Pioli che ha ora l'occasione di riscattarsi contro il Milan sabato alle 12.30. Proprio con il derby dell'andata - finito 2-2 - iniziò l'avventura del tecnico emiliano sulla panchina nerazzurra.