
Costume tradizionale sloveno da Bajer

I Cucurrumachos del carnevale di Navalona. Sono maschere con crine di animale, mantello da pinguino che arrivano suonando campane e gridando per le strade

Carnevale di Cologna

Rio de Janeiro

Scuola di samba al carnevale di Rio

Esibizione di samba al carnevale di Rio

Carnevale a San Paolo

sfilata al carnevale di Rio

Topshot del carnevale di Caretos in Portogallo. Pa

Carro al carnevale di Viareggio

Spagnoli vestiti da “Felos” durante il carnevale di Maceda. Si tratta di una delle maschere più antiche della tradizione spagnola della Galizia

Membri del Negritos del Pagador al carnevale di Oruro, Bolivia

Sfilata di Montevideo

Carnevale di Cologna

Uomo vestito da”Intxixu” al carnevale di Oiartzun Si tratta di uomini che scendono dai monti coperti di pelli di pecora e corni e ballano e saltano per le strade

Membri del PPK block (Krishna Peacock Feather) al carnevale di Belo Horizonte in Brasile

Carnevale di San Paolo

Carnevale di Ivrea

Carnevale di Ivrea

Carnevale di Venezia

Carnevale di Venezia

Carnevale di Venezia a Piazza San Marco

Il carro dei Barbari del Carnevale di Viareggio

Il carro della Bacchettona alla sfilata di martedì grasso

A Viareggio al carnevale non può mancare la politica…

…e la religione

Carnevale di Viareggio
L’antico rito del Carnevale si è ripetuto anche quest’anno. Maschere, carri e sfilate siglano la fine del periodo del gioco goliardico e l’inizio della Quaresima. Domani, martedì grasso, sarà l’ultimo giorno di Carnevale per poi dare inizio a digiuno e penitenza dal mercoledì delle Ceneri fino alla Pasqua.
I Paesi di religione crisitiana festeggiano da sempre il momento di passaggio con riti tanto antichi quanto suggestivi: dai Cucurrumachos del carnevale di Nevalosa, strani esseri dal volto coperto con crine di cavallo, alle maschere della morte Messicana passando dal carnevale di Caretos in Portogallo dove misteriose figure gialle rosse e nere si aggirano per le strade cantando e ballando fino al lancio delle arance del carnevale di Ivrea. I tratti comuni del mascheramento sono espiazione e propiziazione che nella stragrande maggiornaza dei casi vanno di pari passo.
Storicamente mercoledì delle Ceneri i teatri europei, luoghi dove per antonomasia veniva consumato il rito del mascheramento, venivano listati di viola e per 40 giorni non potevano avvenire rappresentazioni (con danni economici per le compagnie). Da qui, per altro, la scaramantica ostilità dei teatranti per il colore viola. Ecco allora come i festeggiamenti carnevaleschi si stanno celebrando nel mondo. Parola d’ordine mistero. Le maschere gialle, rosse e nere hanno il volto coperto e incarnano figure che vengono dall’aldilà
