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L’alluvione di Firenze del ’66 negli scatti dell’Archivio Locchi

L’alluvione di Firenze del ’66 negli scatti dell’Archivio Locchi

Dagli attimi prima dell’inondazione, alle vie del centro devastate dall’acqua. E poi i giorni della ricostruzione. Tutto sul Web

L’alluvione di Firenze del ’66 negli scatti dell’Archivio Locchi
© Archivio Storico Foto Locchi Firenze

Firenze, Piazza dei Ciompi, 4 novembre 1966

L’alluvione di Firenze del ’66 negli scatti dell’Archivio Locchi
© Archivio Storico Foto Locchi Firenze

Firenze, Piazza Santa Croce, 4 novembre 1966

L’alluvione di Firenze del ’66 negli scatti dell’Archivio Locchi
© Archivio Storico Foto Locchi Firenze

Firenze, Piazza Santa Croce, 4 novembre 1966

L’alluvione di Firenze del ’66 negli scatti dell’Archivio Locchi
© Archivio Storico Foto Locchi Firenze

Firenze, Arno, 4 novembre 1966

L’alluvione di Firenze del ’66 negli scatti dell’Archivio Locchi
© Archivio Storico Foto Locchi Firenze

Firenze, Ponte Vecchio alluvionato, 4 novembre 1966

L’alluvione di Firenze del ’66 negli scatti dell’Archivio Locchi
© Archivio Storico Foto Locchi Firenze

Firenze, Lungarno Anna Maria Luisa de’ Medici, 4 novembre 1966

L’alluvione di Firenze del ’66 negli scatti dell’Archivio Locchi
© Archivio Storico Foto Locchi Firenze

Firenze, Angeli del Fango, novembre 1966

Quattrocentonovanta scatti di quel drammatico venerdì 4 novembre 1966, selezionati tra le migliaia di immagini conservate, un percorso iconografico in continua implementazione: così lo storico Archivio Foto Locchi (posto sotto la tutela del Ministero per i Beni e le Attività Culturali) celebra il 49° anniversario dell’ alluvione a Firenze.

Immagini uniche, che documentano una delle più spaventose e terribili inondazioni avvenute in città: dalle immagini scattate dai coraggiosi reporter che indugiarono vicino alle spallette dell’Arno, alle piazze e alle vie più famose della città – e conosciute in tutto il mondo – ridotte a torrenti in piena.

Scatti unici, che mostrano una città distrutta e irriconoscibile, ma dov’è tuttavia palpabile la sincera e disinteressata passione che spinse migliaia di giovani di tutto il mondo ( i cosidetti “Angeli del Fango”) a correre in  soccorso della popolazione e delle innumerevoli opere d’arte, che sarebbero altrimenti andate perdute per sempre.

Archivio Foto Locchi
Web: www.fotolocchi.it
FB: www.facebook.com/archiviofotolocchi
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