Mazzarri e l'incubo del paragone con la StramaInter
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Mazzarri e l'incubo del paragone con la StramaInter

Furioso dopo il pareggio di Livorno: "Una vergogna perdere punti così": solo 2 nelle 3 partite della svolta. E un anno fa Stramaccioni andava meglio di lui... - Inter, 33 giornate senza rigori

Walter Mazzarri se ne è andato da Livorno furioso: "Una vergogna perdere punti così". Arrabbiato con i giocatori per la superficialità con cui avevano affrontato il secondo tempo di una gara già vita, con se stesso per non essere riuscito a scuoterli in tempo e con la classifica, che ora dice che l'Inter è ancora in piena bagarre per un posto in Europa quando avrebbe potuto essere tranquilla. Era il momento di accelerare e di mettere a frutto i successi di Firenze e Verona; sono arrivati 2 punti nella gare contro Atalanta, Udinese e Livorno. Troppo poco per continuare a vedere il bicchiere mezzo pieno. Il tentativo di parlare di "crescita" e stagione di transione per "raccogliere dati" è stato il messaggio lanciato dentro e fuori lo spogliatoio da un allenatore che ha esaurito gli argomenti per scuotere il gruppo.

Il problema di Mazzarri - insieme alla continuità di risultati che non arriva - è che sta diventando un incubo anche il paragone con il passato recente dell'Inter. Dopo 31 giornate di campionato i numeri dicono che era meglio quella vituperata di Stramaccioni: 50 punti contro 49. La StramaInter, che pure era già in evidente difficoltà di forze e uomini, aveva più vittorie (15 contro 12), ma a differenza di quella di Mazzarri non riusciva a restare aggrappata alle partite nate male e le perdeva (11 contro 6) invece di pareggiarle (5 contro 13). Segnava più bol (50-49) e ne subiva molti di più (43-33), ma il bilancio della difesa mazzarriana è ormai negativo a prescindere dal confronto con quella di Stramaccioni.

Numeri impietosi cui va aggiunta la considerazione che un anno fa l'Inter aveva disputato ad oggi ben 49 partite ufficiali tra campionato (31), Europa League (14) e Coppa Italia (3) contro le 34 di questa. Tra Stramaccioni e Mazzarri ballano, insomma, ben 15 gare, 22 ore e mezzo in meno in campo che significano quasi un intero girone. Si dice spesso che l'Europa tolga 6-10 punti a una squadra: quale sarebbe il bilancio di quella di Mazzarri se, oltre al campionato, avesse dovuto affrontare anche le fatiche dell'Europa League. Domanda non banale, visto che l'obiettivo dichiarato di Thohir è rientrarci presto e la striscia negativa di marzo rischia di costringere i nerazzurri a farlo dalla porta di servizio, leggi preliminari e playoff. In un'estate già riempita dal Mondiale.

 

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Giovanni Capuano